Erica-Fulvia resterà nei cuori

Il film “Onde di terra” è stato protagonista alla serata Rotary del 24 febbraio. Con il regista era presente Erica Landolfi, straordinaria interprete di quella Fulvia che rimarrà nei nostri cuori per la sua potenza e impatto. Dice: «È stato il lavoro di un team in cui ognuno ha portato qualcosa, credendo fortemente nella storia». La grinta - oltre alla bravura- di questa giovane promessa è emersa nel suo racconto. «Le difficoltà sono state l’opportunità per essere più coinvolti. La stanchezza ha fatto sì che i cliché venissero meno».

Enrico Sabena ha creato un’atmosfera sospesa con la prima esecuzione pubblica delle sue musiche. Sottolinea: «Il film è concepito come un’opera neorealista e necessitava di una colonna sonora semplice, rappresentazione di una comunità. Era essenziale far parlare le pause. Ho poi scelto una direzione poetica. La musica giusta è quella che accompagna, non quella che mangia la pellicola».

Pippo Bessone (il medico) ha evidenziato, con il suo cameo, la forza e la determinazione di simili donne salite dal sud, portatrici di una caparbietà da cui abbiamo molto da imparare.

Enrico Ricci, assistente operatore, ha raccontato un aneddoto sintomatico per comprendere la dinamica delle riprese da un punto di vista diverso. La giovanissima attrice Viola Icardi, infine, ha incantato per la grinta della sua passione: non è facile, alla sua età, tenere insieme musica (suona due strumenti), studio, cinema e amore per il teatro.

La serata, condotta da Silvio Tavella presidente del Rotary di Saluzzo, ha ribadito il valore di «queste piccole grandi figure femminili, dotate di sommo coraggio», all’insegna della narrazione su piani diversi: quelli che il cinema sa tenere insieme.

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