Firmato venerdì scorso il protocollo d’intesa per la valorizzazione del Filatoio di Caraglio nel triennio 2026-2028 (nella foto). Un’operazione strategica congiunta che prevede la promozione e la valorizzazione del “bene faro” gestito da Fondazione Artea.
L’intesa fra le istituzioni, che sottoscrivono il protocollo, dà il via a un progetto di ampia portata, finalizzato a promuovere e sviluppare il Filatoio come polo culturale di riferimento, punto di attrattività turistica e modello innovativo di rigenerazione territoriale. L’ex setificio seicentesco sarà al centro di un percorso di rilancio che integra arte, cultura, innovazione, sostenibilità e forte radicamento territoriale, proiettandolo in una dimensione internazionale.
La cerimonia è avvenuta nella sede del Filatoio alla presenza degli assessori regionali al Patrimonio Gian Luca Vignale e alla Montagna Marco Gallo, presenti il sindaco di Caraglio Paola Falco, Ezio Raviola componente del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo, Mauro Bernardi consigliere di amministrazione della Fondazione Crc, Roberta Ceretto, consigliera di amministrazione della Fondazione Crt, il presidente della Banca di Caraglio Livio Tomatis, presidente e direttore della Fondazione Artea (Marco Galateri di Genola e Davide De Luca), nonché il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo.
Il piano triennale comprenderà mostre di rilevanza internazionale e un ricco programma di attività pubbliche, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento del Filatoio come sede espositiva di eccellenza. Tra gli obiettivi centrali vi è anche la valorizzazione e la gestione delle attività del Museo del Setificio Piemontese, ospitato all’interno del complesso. L’intento potenziare le occasioni di fruizione e ampliare il pubblico, mettendo in luce la storia unica del luogo e, allo stesso tempo, aprendo il suo racconto a temi innovativi.
Nel 2026, a fronte di un costo complessivo stimato in 504 mila euro, le parti firmatarie del protocollo si impegnano a riconoscere, per il sostegno al progetto di valorizzazione, un contributo pro capite massimo così suddiviso: Regione Piemonte 75 mila euro, Comune di Caraglio 30 mila euro, Fondazione Compagnia di San Paolo 100 mila euro, Fondazione Crc 100 mila euro, Fondazione Crt 100 mila euro e Banca di Caraglio 25 mila euro. Fondazione Artea contribuirà alla copertura dei restanti 74 mila euro del progetto grazie ai ricavi delle attività.
Gli interventi economici per il 2027 e il 2028 verranno definiti più avanti.
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