Gastaldo, Gastalda e i T-Rex Il Carnevale delle sorprese
Nell’edizione del Carnevale 2021 non si sono voluti interrompere i festeggiamenti. Tra un fiocco di neve e l’altro le maschere di Scarnafigi hanno percorso le vie del paese per portare nelle case un’ondata di allegria. Ad accompagnarli nell’impresa due musicisti e due curiose figure: i dinosauri T-Rex.
Non sono poi mancate le visite alla casa di riposo “Regina della Pace” e alla Comunità “Il Solco”, alle scuole medie ed elementari e agli esercizi commerciali, alla scuola materna “San Vincenzo” e all’Asilo nido.
L’ORIGINE DELLE MASCHERE
Il Gastaldo e la Gastalda, le maschere di Scarnafigi, nascono nel 1989 dall’idea del reverendo Dao don Ettore, parroco di Scarnafigi e ricercatore storico. Il Gastaldo era l’uomo di fiducia del conte. Aveva incarichi importanti e nelle frequenti e lunghe assenze del conte era il facente-funzione.
La Gastalda, come si può intuire, era la moglie del Gastaldo ed era la dama di compagnia della contessa.
La figura del Bracuniè ‘d la Furnaca e l’Urtulana ‘d la Gerbulina sono state introdotte invece nel 1993 da Piero Cavigliasso, all’epoca presidente del Comitato Festeggiamenti.
Nella riserva di caccia della Fornaca, autorizzata e sorvegliata, il bracconiere, di notte, entrava furtivamente in azione per portare alla propria famiglia un po’ di carne fresca. Non era un ladro ma agiva per stretta necessità.
L’ortolana era una donna infaticabile e con un gran cuore. Oltre a svolgere i propri impegni, contribuiva, coltivando l’orto, a integrare le magre finanze della famiglia. Al levar del sole si recava a Saluzzo, vicino ai “Porti Scur”, per vendere la verdura del proprio orto.