Giovedì 10 agosto vi saranno i funerali di Madre Elvira
Giovedì 10 agosto i funerali di Madre Elvira alla Comunità il Cenacolo di Saluzzo
Saluzzo ha perso la sua guida: Madre Elvira è salita in cielo. Dopo lunga ed estenuante malattia la fondatrice della Comunità Cenacolo è deceduta nella mattinata di giovedì 3 agosto nella Casa di formazione di Bramafarina dov'era ricoverata da alcuni anni per essere accudita dell’amore delle suore missionarie della risurrezione.
La Città di Saluzzo ha indetto il lutto cittadino che vi sarà fino al giorno del funerale che si celebrerà giovedì 10 agosto presso la casa della Comunità sulla collina di Saluzzo. Il corteo funebre che la accompagnerà alla cappelletta di Bramafarina in San Lazzaro, sarà venerdì 11 agosto e transiterà davanti al Duomo.
La camera ardente resterà allestita nella Casa di Formazione delle Suore Missionarie della Risurrezione in via Pagno 115 a Saluzzo da venerdì 4 agosto, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, fino al funerale. Qui sarà possibile recarsi per un ricordo o pregare per Madre Elvira. Ogni sera da venerdì 4 agosto, alle 20,30 verrà recitato il Rosario, aperto a tutti, sulla collina di San Lorenzo.
Ricordando la sua storia troveremo che Madre Elvira, al secolo Rita Agnese Petrozzi, era nata il 21 gennaio 1937 a Sora, a Frosinone, da una famiglia povera con otto figli e un padre dedito all’alcolismo.
Dopo il trasferimento ad Alessandria, a 19 anni era entrata nel convento delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret a Borgaro Torinese.
La suora è stata maestra d’asilo a Saluzzo, e proprio qui aveva sentito la chiamata del Signore ad occuparsi dei tanti giovani afflitti dalla noia, dalle dipendenze.
Il 16 luglio 1983 entrò nella villa sulla collina di San Lorenzo e fondava la Comunità Cenacolo, luogo di accoglienza per aiutare i giovani. In 40 anni l’opera è cresciuta e si è sparsa in tutto il mondo ampliandosi e continuando la sua opera.
Madre Elvira, come anche ricordato durante la Festa del Cenascolo era costretta da tempo a fermare la sua attività, ed ha lasciato la guida della comunità a padre Stefano e gli altri sacerdoti che nel Cenacolo.
L'intera comunità invita i giovani, le famiglie e gli amici a pregare per rimanere vicini a Madre Elvira in questo momento così doloroso, anche se ricordiamo, Madre Elvira ha sempre detto e ripetuto:
“Quando diranno: ‘Elvira è morta!’, dovete cantare, ballare, fare festa… perché io sono viva! Guai se dite: ‘poverina’… No, niente ‘poverina’! Io vado ben tranquilla e felice, e canto, canto già! Davanti a me si spalancherà qualcosa di grandioso… la vita non muore!”.