Insieme per studi, convegni, mostre e nuovi bandi
Staffarda come “bene faro”, con Revello e Cavour a completare le visite turistiche
Con i Comuni sta nascendo un percorso di messa in rete mentre con il Politecnico sarà possibile sviluppare una parte scientifica applicata al territorio. «Il dipartimento interateneo “Dist Scienze, progetto e politiche del territorio” – spiega il professor Maurizio Gomez - è la struttura di riferimento del Politecnico e dell’Università di Torino nelle aree culturali che studiano i processi di trasformazione del territorio, nei suoi aspetti fisici, economici, culturali e in una prospettiva di sostenibilità. Questo protocollo è una carta fondamentale per noi, perché apre le porte ad una serie di progetti, tesi, operazioni di studio e divulgazione specifica di questo territorio, ricchissimo dal punto di vista storico e culturale. Materiale che poi potrà essere inserito in bandi, convegni, mostre».
In queste settimane sono in corso i lavori di restauro e riqualificazione della “Manica dei costruttori”, in cui sarà ricavata anche la nuova sala conferenze del complesso abbaziale. Un altro tassello del piano “Valore Staffarda” che sta portando il complesso abbaziale ad una rinascita culturale, non solo con i lavori di restauro, ma anche con nuove modalità di visita e fruizione turistica.
Entusiasti i sindaci di Revello, Daniele Mattio, e di Cavour, Sergio Paschetta. «Negli ultimi anni - spiega Mattio - abbiamo avviato una collaborazione importante con la Fondazione. Entrambi abbiamo ben chiare le potenzialità del borgo di Staffarda, così come della Collegiata e della Cappella Marchionale».
Nel pomeriggio, nel corso di una tavola rotonda organizzata nel salone dell’ex monastero dell’abbazia di Santa Maria di Cavour, sono stati illustrati gli obiettivi della convenzione.
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