Un’intera comunità scende in piazza per le “pulizie di primavera”
Tempo di "pulizie di primavera" per Castellar

Un intero paese in piazza per le “pulizie di primavera”. Sabato scorso, per il sedicesimo anno, Castellar ha vissuto la nuova edizione del “Ciapu day”, una giornata di volontariato urbano, in cui occuparsi della piccola manutenzione del paese e della cura del verde. In cambio dell’aiuto, il municipio ha offerto, come ogni anno, il pranzo a tutti i partecipanti.
Decine i volontari che hanno dedicato al giornata al piccolo borgo all’imbocco della valle Bronda e che, per qualche ora, hanno rimandato quello che potevano fare a casa, come lo sfalcio del giardino, la sistemazione del garage, oppure rinunciato ad una gita fuori porta, per dedicare un po’ di tempo alla comunità.
Lo slogan scelto per l’iniziativa, non a caso, è ripreso da una famosa frase di John Kennedy: “Non chiederti cosa può fare il paese per te ma cosa tu puoi fare per il paese”.
Eros Demarchi, il prosindaco di Castellar, racconta: «L’obiettivo della giornata è la pulizia e la sistemazione di strade, stradine, giardini e aree verdi di Castellar, insieme a piccole manutenzioni dei sentieri, dei marciapiedi, e tanti altri “lavoretti”, come la tinteggiatura di arredi urbani e strutture. La comunità di Castellar vive in maniera attiva questa giornata di impegno per il proprio borgo. Non si tratta di un appuntamento esclusivo per chi abita ai piedi del castello, ma è un evento aperto a tutti, anche ai saluzzesi e a tutti coloro che sono innamorati di Castellar e che vogliono dedicarci qualche ora in compagnia».
La giornata si è conclusa con il pranzo preparato dai volontari del Comitato del Forno nella nuova struttura polifunzionale in piazza Tomatis.
Il “Ciapu day”, per tradizione, precede la Festa degli Spaventapasseri, che ritorna, dal 4 maggio e che, come ogni anno, vedrà l’arrivo nel borgo di migliaia di visitatori.