Festa Bus company

La festa di Bus Company a Villafranca

Premiati a Villafranca gli autisti e il personale che ha raggiunto la pensione

La festa di Bus Company a Villafranca

Oltre 700 invitati a Villafranca hanno riempito il Pala Bus Company sabato scorso per l’annuale festa dell’azienda di trasporto pubblico locale Bus Company.

Oggi saluzzese, l’azienda, fondata da Clemente Galleano 52 anni fa, era nata a Villafranca come “Seag”, e ancora oggi nel paese in riva al Po mantiene l’officina e le aule dell’academy, dove vengono formati gli autisti.

Da Villafranca la Seag è cresciuta e oggi, guidata dal figlio Enrico Galleano, è un colosso che si occupa di trasporto pubblico non solo nelle province di Cuneo e Torino, ma anche di Asti e Alessandria.

Fra traguardi da celebrare e nuove sfide all’orizzonte, tra cui quella più impegnativa della nuova gara per il trasporto pubblico su gomma che nei prossimi mesi sarà indetta dalla Regione Piemonte, Galleano nel corso della serata di festa, ha evidenziato quelle che restano le caratteristiche dell’azienda: «Siamo in centinaia – ha sottolineato – ma restiamo una grande famiglia, che fa della coesione e dell’unione il proprio punto di forza. Il mio ringraziamento va a tutti i dipendenti, dagli autisti ai meccanici, a chi è negli uffici, perché ognuno di voi riesce sempre a dare il massimo, mettendoci energia e cuore».

Nel corso della serata, sul palco del pala Bus Company, il palazzetto dello sport di Villafranca che settimanalmente ospita la squadra di volley di A1 “Green Wash Monviso” di Pinerolo, di cui proprio Galleano è presidente, è salito Daniele Cassioli, 28 volte campione del mondo di sci nautico. Cieco dalla nascita, Cassioli ha conquistato il pubblico con il suo racconto, la sua simpatia e la sua energia.

Prima della chiusura della serata Bus Company ha omaggiato i dipendenti che nel corso del 2025 hanno raggiunto la pensione.

Si tratta di Silvio Cren (del deposito di Alba), Tiziano Salmi e Luigi Burgo (Carignano), Giuseppe Botti (Tortona), Maurizio Nardi (San Mauro Torinese) e dei saluzzesi Claudio Longhin e Pasquale Rostagno.