don marco testa a barge

L’abbraccio a don Marco «Voglio essere il parroco del dialogo»

L'accoglienza della comunità bargese

L’abbraccio a don Marco «Voglio essere il parroco del dialogo»

Chiesa parrocchiale di Barge gremita, domenica pomeriggio, per l’ingresso del nuovo parroco, don Marco Testa, 65 anni, di origini verzuolesi, fino a pochi mesi fa direttore a Verona del Cum (Centro di Formazione Missionaria) della Cei, che sostituisce don Andrea Borello, che ha lasciato per limiti di età e andrà ora a collaborare con i parroci della valle Maira.

A salutarlo, all’ingresso della chiesa, il sindaco Ivo Beccaria, il quale gli ha rivolto un caloroso benvenuto a nome dell’amministrazione comunale e della comunità civile rappresentata dalle forze dell’ordine e da varie delegazioni delle tante associazioni di volontariato presenti in città.

«Sono certo – ha detto Beccaria – che lavoreremo insieme, pur nella legittima e doverosa distinzione dei ruoli, per il bene della comunità bargese».

A presentare il nuovo parroco – assente per indisposizione il vescovo Cristiano Bodo – il vicario generale della diocesi di Saluzzo don Roberto Bruna, il quale ha ricordato le precedenti tappe di don Marco, sottolineando la sua esperienza missionaria in Brasile e ricordandone le doti di “discrezione, intelligenza e disponibilità al confronto con tutti”.

Don Marco dal canto suo non ha fatto proclami. «Non aspettatevi grandi cose. Ciò che riusciremo a fare – ha detto – dovremo farlo insieme. Nella mia ormai abbastanza lunga vita di prete – ha confidato – ho ricevuto grandi insegnamenti da gente semplice che aveva una fede superiore alla mia. Spero sia così anche con voi qui a Barge. Mi metto al vostro fianco con umiltà ed entusiasmo. Cercherò di dialogare con tutti, credenti e non, inserendo anche qualche elemento di creatività nella vita della parrocchia, che comunque decideremo insieme e camminando uniti alla vicina parrocchia di Bagnolo e in spirito di fraternità con la Vicaria della valle Po».

A concelebrare la messa, i sacerdoti delle valli Infernotto e Po compreso il priore del monastero cistercense di Pra ‘d Mill. Don Marco Testa sarà responsabile, oltre della parrocchia San Giovanni Battista, anche di Assarti, Crocera, San Martino e Mondarello.

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