Lunedì 20/12 al Magda Olivero verrà proiettato “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato”:' Storia di un impiegato”
Lunedì 20 dicembre (ore 21) al Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo sarà proiettato il film
“DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato”: si tratta dell’ultima proiezione dell’anno 2021 all’interno della rassegna “Lunedì Cinema”. Il biglietto ha il costo di 7 euro, ridotto 5.
Il film, presentato in anteprima come evento speciale nella sezione Fuori Concorso della
78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si basa sul concerto/spettacolo
del concept-album di Fabrizio De André che il figlio Cristiano – apprezzato sullo stesso palco
sia dal pubblico che dal padre Fabrizio – ha sapientemente arrangiato e portato in tour con
grande successo per due anni.
Alla base di “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato” ci sono musica, documenti inediti e
la partecipazione esclusiva di Cristiano De André, Dori Ghezzi e Filippo De André. La regista
Roberta Lena (già autrice dello spettacolo/concerto) indaga, attraverso la memoria di Cristiano,
il suo rapporto col padre, fornendoci uno sguardo diverso sul grande cantautore e una visione
contemporanea di un’opera che rappresenta un’eredità artistica e politica per ognuno di noi.
Dal fulcro dell’opera, vengono svelati le memorie mai confessate, i sentimenti che hanno
ispirato la creazione, la comunità di artisti e amici che sono diventati famiglia: i grandi artisti di
quel tempo che riempivano la casa di Portobello in Sardegna, dove l’album è stato in parte
concepito e che circondavano il bambino Cristiano. Nel film tutte le vicende di Faber, filtrate
dalla memoria del figlio, appaiono improvvisamente arricchite, approfondite dal più forte dei
legami, fino a diventare un racconto completamente inedito, per contenuti e carica emotiva.
Una sorta di biografia, attraverso il rapporto speciale tra padre e figlio, del loro comune sentire,
del loro comune pensiero sociale, delle sofferenze condivise, fino ad arrivare a un
riconoscimento totale e alla simbiosi, al passaggio di testimone, all’eredità.
“Voi non avete fermato il vento gli avete fatto perdere tempo” diceva Fabrizio De André rivolto al
potere parlando di cosa era rimasto del ’68. E aggiungeva che la creazione dell’album “Storia di
un impiegato” – scritto nel 1973 con Giuseppe Bentivoglio e Nicola Piovani – gli aveva fatto
compiere la sua più grande rivoluzione: “Già è stato difficile da borghese diventare anarchico, ma
il vero lavoro è stato da individualista diventare collettivista”. Per questo, il film esplora il conflitto
atavico che è stata la rivoluzione di Fabrizio e che è diventata quella di Cristiano, con uno
sguardo ai nuovi movimenti sociali del mondo in quegli anni e a quelli del mondo
contemporaneo.
Il film è prodotto da Nexo Digital, in collaborazione con i Media Partner Radio Capital,
MYMovies.it e Rockol.it. Produzione artistica e arrangiamenti: Cristiano De André / Stefano
Melone. Con la partecipazione di Dori Ghezzi e Filippo De André.
Maggiori informazioni su www.cinemateatromagdaolivero.it