speciale fiera del cappone di moretta

Lunga storia senza sosta tranne per la Pandemia

La Pro Loco a fianco dei commercianti

Lunga storia senza sosta tranne per la Pandemia
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E’ giunta alla 463esima edizione la Fiera del Cappone di Moretta. Detiene il primato rispetto a quella di Racconigi e Morozzo, avendo radici più profonde.

Il terzo lunedì del mese di dicembre, come da tradizione, il paese di Moretta, al risveglio, lungo via Torino, piazza Regina Elena, piazza Umberto I e piazza Coller, troverà posizionate le bancarelle di ogni genere: dagli alimenti al vestiario ai giocattoli, con dovuto spazio per gli addobbi natalizi.

A metà mattina le vie del paese si affollano: chi per gli acquisti natalizi, chi per il rinnovo della tessera di una associazione piuttosto che di un'altra; chi comprerà facendo un’offerta per persone bisognose.

In una atmosfera avvolgente e di antichi sapori tornerà in scena la tradizione con i capponi in mostra di fronte alla chiesa di San Rocco, in centro paese: partecipano le famiglie morettesi, custodi di antiche tradizioni, nel segno dei sapori di un tempo che non si vuole assolutamente dimenticare.

UNICO STOP NEL 2020

Solo il 2020 è riuscito in qualche modo a frenare questa lunga tradizione, anno in cui, per il drammatico dilagare del Covid, non si era tenuta la tradizionale cena della Fiera.

«Come ogni anno - aveva spiegato lo storico presidente della Pro loco Valerio Boglione - noi morettesi avevamo pensato di non perdere la tradizione della cena organizzata nel giorno della fiera. Si stava pensando di organizzarci per prendere le prenotazioni e portare a domicilio la minestra di trippa ed il cappone. Poi ragionando sugli effetti della pandemia e tenendo conto del momento poco felice che stavano passando i ristoratori morettesi siamo giunti alla conclusione che non fosse il caso di andare a togliere ulteriore possibilità di lavoro a coloro che lo fanno di mestiere».

Una presa di posizione in favore delle attività morettesi che da sempre sostengono le attività della Pro loco e che, a parte un iniziale momento di smarrimento, ha poi riscosso il plauso generale per la sensibilità dimostrata.

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