Lutto nel mondo del Foro per la scoparsa di Pier Carlo Botto

Grande lutto nel mondo dell'avvocatura della Granda e del torinese: all'età di 81 anni è venuto a mancare il noto avvocato Pier Carlo Botto.

L'uomo, da sempre nel mondo del Foro, era uno tra i più noti e apprezzati penalisti in Piemonte. Era nato a Beinette il 29 gennaio del 1943, Botto si era iscritto all’Ordine degli Avvocati di Torino nel 1969: da allora ha esercitato la professione di penalista sia nella città di Cuneo che a Torino.

Rimasto vedovo da alcuni anni, ma non aveva mai smesso di svolgere con professionalità il suo lavoro, nonostante la malattia, e ha sempre continuato a coltivare le sue passioni, ma la sua passione più grande, una vera missione di vita, era la difesa dei clienti.

La figlia Cristina Botto racconta: "È stato un uomo giusto, un bravo padre e un affettuosissimo nonno. Il suo amore per il lavoro che svolgeva con rispetto lo ha portato a realizzare centinaia di processi, per i quali, molte volte, peferiva non farsi pagare. In questi giorni di lutto e di ricordo sono moltissime le persone che lo ricordano con profonda stima e affetto data la sua umanità"

L'avvocato Pier Carlo Botto, grande amante del latino è molto noto nel saluzzese poichè negli suoi lunghi anni di lavoro ha difeso molte persone partecipando ai processi "della Soia" e numerosi processi di mafia negli anni '70.

Botto si è spento in serenità nella casa di famiglia di Riva di Pinerolo, tra l'affetto dei suoi cari. Oggi il testimone passa alla figlia Cristina che ha seguito le orme paterne ed è una nota penalista del Foro torinese, oltre a lavorare nel cuneese.

Oltre a lei, Pier Carlo Botto lascia il figlio Pierpaolo con Maria Chiara e le amate nipoti Elisabetta e Giulia. I funerali, provenienti dalla cappella di famiglia, verranno celebrati martedì 12 marzo, alle 15.30, nel Duomo di Cuneo.