Manta cresce grazie agli “stranieri” E i nonni superano gli under 18

Diciotto mantesi su 100 sono minorenni, ventidue sono over 75. Si amplia, come pressoché ovunque a causa del calo demografico, la forbice tra giovani e anziani in paese. Sono i numeri che emergono dalle statiche degli ultimi 12 mesi, che fotografano un paese in lieve crescita di abitanti (16 in più) resa possibile grazie alla presenza, in aumento, della popolazione straniera: nell’ultimo anno è passata da 342 a 357, + 15: rappresenta ora, dopo un periodo di flessione, il 9,4 per cento della popolazione totale. Sono 183 maschi e 174 femmine, 76 i minorenni (38 maschi e altrettante femmine) e gli over 65 sono 20, 7 maschi e 13 femmine.

Al 31 dicembre 2023 gli abitanti erano 3.789, l’anno prima 3.773, di questi 1.859 maschi e 1.930 femmine. Le famiglie sono 1.652. Nel conteggio generale si rilevano 684 minori (356 maschi e 328 femmine) e 849 ultra-sessantacinquenni (380 maschi e 466 femmine). Quest’anno si spera di festeggiare un centenario, classe 1924; dieci mantesi hanno più di 90 anni, in maggioranza uomini.

Sono stati 27 i nati da famiglie residenti a Manta nell’anno appena trascorso, 15 maschietti e 12 femminucce. Quattro (2 e 2) da famiglie di origini straniere che abitano a Manta. I mantesi morti nel 2023 sono stati 44, 23 uomini e 21 donne. Dieci le coppie mantesi che si sono unite in matrimonio negli ultimi 12 mesi, di cui tre con rito religioso. L’aumento dei residenti mantesi è in gran parte “a carico” degli stranieri.

La comunità più numerosa è quella albanese con 173 esponenti, 88 maschi e 85 femmine, poi quella dalla Romania con 59 (25 e 34), seguono quella cinese con 21 (12 e 9), ucraina con 19 (8 e 11) e marocchina con 13 (10 e 3). Diciotto nuovi mantesi nel 2023 sono “ex stranieri”, persone che hanno effettuato il giuramento in municipio e sono diventati cittadini italiani.

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