Mattia ed Emilie sono in Italia per ricevere le cure: il lieto fine

Il viaggio è andato bene e per Mattia Vignolo ed Emilie Valentine Richiardone è giunto il momento dell'agognato rientro in Italia.

Dopo due settimane di angoscia, nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 giugno i due neosposi bargesi sono arrivati a Milano Linate e si sono subito fiondati al Niguarda dove un'equipe attendeva Matteo per vedere come agire.

La loro testimone di nozze, Eleonora Pertusio, che ha creato la raccolta fondi e non ha smesso un secondo di seguire i due ragazzi dall'Italia ha fatto sapere, sui social, la notizia che tutti aspettavano:

"Questo è stato il culmine di queste due settimane. Il momento più atteso, il più desiderato: vederli arrivare in un'ambulanza stroboscopica per ripartire da lì, dove abbiamo lasciato.

In queste settimane abbiamo trovato tanti muri, tante porte sbattute in faccia e atteggiamenti per i quali ci sono poche parole.

Ma abbiamo trovato anche tanta umanità. Anime belle che hanno dato il loro sostegno con parole, donazioni, condivisione di contatti, gesti d'amore che hanno reso possibile il ritorno di Mattia. È stato meraviglioso trovare questo aiuto da parte di così tante persone. Grazie davvero a tutti!"

Dalla notte di venerdì 27 giugno Mattia Vignolo è in ospedale, al Niguarda di Milano, per fare tutti gli esami del caso per curarlo al meglio, mentre Emilie Richiardone si sta riposando. Ora non resta che attendere che la situazione ritorni alla normalità e che i due sposi possano ricominciare a vivere una vita normale e lasciarsi il peggio alle spalle.