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SALUZZO: I medici di base incrociano le braccia in segno di protesta. Turni massacranti, carichi di lavoro insostenibili e troppa burocrazia: sono i punti principali sui quali verterà lo sciopero dei medici
di famiglia indetto per l’1e2 marzo dal Sindacato medici italiani (Smi) e dal Sindacato
italiano medici del territorio ( Simet ) .
Maurizio Borgese, medico della Centrale Operativa del 118 di Saluzzo, responsabile nazionale del Sindacato me-
dici Italiani del 118 e referente Smi per il Saluzzese, spiega: «Lo sciopero è molto sentito e lo stiamo pubblicizzando anche a livello nazionale. I punti fondamentali della nostra iniziativa sono legati ai carichi di lavoro eccessivi e all’eccesso di burocrazia.
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