mostra alla castiglia

Una mostra in Castiglia celebra i 10 anni del museo

Una mostra alla Castiglia per i 10 anni del museo del carcere

Una mostra in Castiglia celebra i 10 anni del museo
Pubblicato:
Aggiornato:

Venerdì 7 alle 18 negli spazi del nuovo centro culturale “Ar.co, archivio contemporaneo” in Castiglia sarà presentato un percorso fatto di documenti, immagini e video a dieci anni dall’inaugurazione del museo della Memoria Carceraria. ingresso gratuito.

Il materiale esposto proviene dall’archivio dell’associazione Antigone (in deposito presso la Castiglia) e dall’archivio del museo.

In occasione del decennale dell’inaugurazione del museo, la mostra “Passioni recluse”, curata da Claudio Sarzotti, intende narrare alcune vicende legate alla storia del carcere di Saluzzo dalle quali emergono le passioni strettamente legate all’universo penitenziario.

Si potrebbe dire che la sanzione penale è il tentativo (spesso maldestro) di regolare e di “addomesticare” le passioni che scaturiscono da quelle condotte che chiamiamo criminali: il desiderio di vendetta, la rabbia nei confronti del reo, la paura, lo sdegno suscitato dalla violazione della coscienza collettiva. A queste se ne aggiungono altre determinate dalla convivenza forzata nel contesto del carcere.

Ma a queste passioni “funeste” se ne possono accompagnare altre di segno opposto: il desiderio del perdono nei confronti di chi ha sbagliato, la solidarietà verso la vittima e verso coloro che soffrono per un male che non hanno commesso (i familiari del condannato), l’insopprimibile esigenza dell’autonomia e della libertà, il sentimento dell’ingiustizia nei confronti di un sistema penale a volte iniquo.

Di questi opposti sentimenti, il museo della Memoria Carceraria contiene numerose testimonianze e documentazioni d’archivio, tra l’altro collocate in un arco temporale molto ampio che va dalla inaugurazione della casa di lavoro del 1828 sino alla sua chiusura nel 1992.

Il percorso è arricchito da una sezione dedicata all’arte a cura della Fondazione Garuzzo. Accanto ai video saranno esposti alcuni manufatti che raccontano gli spazi di libertà e creatività clandestina che i prigionieri politici argentini riuscirono a conquistare durante la dittatura del 1976-83.

A conclusione della presentazione del percorso sarà possibile partecipare alla visita guidata al museo della Memoria Carceraria e alla visita guidata alla mostra “Il Tempo della comunanza” della Fondazione Garuzzo con la curatrice Olga Gambari e alcuni artisti presenti in mostra.

La mostra “Passionirecluse” è visitabile ogni domenica (orario 10-13/14-19) fino al 30 giugno.

La mostra “Il Tempo della comunanza” è visitabile lunedì, giovedì, venerdì e sabato orario 10-13/14-18; domenica orario 10-13/14-19.

Questo e molto altro sulla Gazzetta in edicola e in digitale

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031