Murello, donne e lavoro mostra di foto alla Crusà

Sabato a Murello, nella chiesa della Crusà, Piercarlo Gentile, fotografo per passione, ha inaugurato la mostra dal titolo “Donne e lavoro, 15 ritratti di donne lavoratrici a Murello”.

Racconta Gentile: «In occasione del 2 giugno, giorno in cui le donne furono chiamate al voto per la prima volta in Italia, ho voluto inaugurare una mostra di ritratti femminili per ricordare quanta strada sia stata percorsa dalle donne per vedere riconosciuti i propri diritti nel corso degli anni».

Per fare questo Gentile ha iniziato a chiedere a parenti, amici e conoscenti, donne che lavorano nel paese, di posare all’interno di un set fotografico, portando con se i loro “attrezzi da lavoro”, per rappresentare cosa significhi “essere donna che lavora” nel 2024. Capita così che la cugina allevatrice si mette in posa con cappello di paglia e forcone, che la carabiniera del paese si presenti con la sciabola e il cappello da alta uniforme, che la commerciante del paese sfoderi non solo un grande sorriso, ma metta in evidenza anche il suo ruolo di “servizio” a favore di un piccolo centro dove la popolazione anziana avrebbe difficoltà a recarsi sempre al supermercato a Savigliano o Racconigi.

«Abbiamo ricreato, tutti insieme, uno spaccato di donne lavoratrici contemporanee. L’idea è nata quasi per caso, ma durante il suo sviluppo, giorno dopo giorno, ciò che mi ha colpito è stata l’adesione, senza tentennamenti, da parte di tutte: forse è il segno che, sul tema, c’è ancora tanto da raccontare e tanto da scrivere. In passato avevo realizzato già qualche mostra dedicata al mio paese, ma si trattata di scorci, paesaggi, monumenti. Lavorare con le persone ha assunto un significato più profondo».

La mostra sarà aperta i sabati dalle 15 alle 18,30 e le domeniche dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 sino al 16 giugno.

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