Nasce il calendario della valle Po grazie a un revellese
passione montagna Ad aiutarlo l’amico grafico Luca Bianco di Saluzzo. Da un’idea del revellese Davide Bruno, 12 mesi con suggestivi scorci ai piedi del Viso
Ci sono alcune foto classiche come il Monviso con il "cappello", il lago Fiorenza in versione invernale, il rifugio Quintino Sella, ma anche alcuni scatti più audaci o inediti come Punta Selassa in autunno, la Testa Sendua, il torrente di Gambasca e la chiesa di Santa Margherita a Paesana tra le 12 immagini selezionate da Davide Bruno per il calendario 2025 dedicato alla valle Po. Fotografo amatoriale revellese di 35 anni, ha cominciato come autodidatta, per poi specializzarsi sulla fotografia paesaggistica e naturalistica, facendo numerose escursioni in montagna e qualche viaggio durante tutte le stagioni. Con l'aiuto di Luca Bianco, grafico di Saluzzo di 36 anni, ha deciso di scandire i mesi dell'anno venturo con 12 scatti (più una copertina) dedicati alle sua valle.
Spiega il fotografo: «Volevamo fare qualcosa di concreto per il territorio, imitando simili iniziative proposte nei posti vicini. Confidiamo di poter crescere negli anni futuri, cercando di anticipare l'uscita del calendario per renderlo disponibile anche nei vari punti vendita e nei rifugi locali e coinvolgendo i comuni finora rimasti fuori: Rifreddo, Sanfront, Revello, Oncino».
Come nasce la collaborazione?
«Con Luca siamo amici da anni: il suo occhio "da grafico" è stato decisivo per "aggiustare" alcune mie lacune, lavorando alle foto anche in vista di una pubblicazione. E' stato un supporto prezioso».
Obiettivi?
«Continuare a raccontare la valle Po attraverso le fotografie. E' un territorio che lo merita».
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