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«Diciamo no alla tangenziale di Verzuolo»

Le associazioni ambientaliste cuneesi contro il progetto

«Diciamo no alla tangenziale di Verzuolo»
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Le associazioni ambientaliste intervengono sul caso della tangenziale di Verzuolo, definendola inaccettabile. Il progetto della bretella per scaricare il traffico pesante dal centro di Verzuolo e Manta lungo una nuova strada parallela alla statale “dei Laghi di Avigliana”, ma esterna al concentrico dei due paesi, continua a far parlare di sé. Dopo gli incontri tra amministrazione di Verzuolo, Provincia e Regione, e dopo la notizia del finanziamento del progetto da parte di quest’ultima, sono già diverse le voci che si sono alzate contro la nuova opera, attesa, a dire il vero, da oltre 30 anni.

A prendere posizione, ora, sono le associazioni ambientaliste Pro Natura Cuneo, Legambiente Cuneo, Lipu, Cuneo birding e Italia Nostra Cuneo.

«La nuova strada - scrivono i presidenti delle associazioni Domenico Sanino, Bruno Piacenza, Patrizia Rossi, Albino Gosmar e Alberto Collidà - viene definita “un’opera strategica per tutta la Provincia di Cuneo”. Ribadiamo il nostro fermo no a questo ennesimo consumo di suolo, tanto più inaccettabile in questo momento storico di grave crisi climatica con le drammatiche conseguenze che quasi tutti i giorni dobbiamo vedere. Non è più possibile consumare neppure un metro quadro di terreno, tanto più se a sparire sono frutteti tra i più pregiati d’Italia e terreni agricoli di altissimo valore».

I rappresentanti delle associazioni ribadiscono che, a loro avviso, non si vede la necessità di questa ennesima strada, che dovrebbe «fare in modo che i camion e i Tir non passino più per il centro del paese e della frazione di Falicetto».

«C’è una ferrovia in disuso - scrivono gli ambientalisti - da ripristinare. Una ferrovia che servirebbe al trasporto passeggeri e, soprattutto, al trasporto merci con grande vantaggio per i produttori di frutta, e non solo, che debbono raggiungere il porto di Vado Ligure o altre aree interessate dalla ferrovia per mandare all’estero le loro produzioni. Per la viabilità normale sono sufficienti le strade che ci sono. Si migliori l’esistente nei punti di criticità».

Le associazioni chiedono un incontro con la Provincia per prendere visione del progetto, e fare fronte comune con i comitati spontanei sorti a Verzuolo e Manta e con le associazioni di categoria.

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Abello anna

Contraria alla tangenziale manta verzuolo

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