Ecco la “nuova” piazza XX Settembre Un cantiere segnato dalle polemiche
L'artura della piazza dopo un cantiere segnato dalle polemiche e dalle proteste

Piazza XX Settembre è alle battute finali. Dopo il rifacimento dell’asfalto e la verniciatura degli stalli a terra, siamo ai dettagli per poter definire concluso il cantiere. La principale area di sosta libera e gratuita a ridosso del centro città, torna dunque a disposizione degli automobilisti.
I timori per una perdita del numero di parcheggi erano stati fugati immediatamente dalla presentazione del progetto, e così è stato: la nuova viabilità d’ingresso con la rotonda in via Torino e la chiusura dell’accesso alla piazza di fronte a via Parrà, oltre alla rimozione della torre faro centrale hanno permesso di ricavare qualche posto in più per le auto.
Un cantiere, quello di piazza XX Settembre, che non è stato esente da polemiche. L’argomento che ha suscitato più dibattito è stato quello legato al taglio dei platani che formavano il viale alberato lungo il lato est della piazza. Alberi sicuramente non perfetti dal punto di vista estetico e sanitario, anche per le potature subite negli anni (soprattutto nel secolo scorso, quando le tecniche di taglio erano piuttosto radicali), ma che garantivano quel po’ di ombra che oggi, con le nuove piantumazioni, occorrerà attendere per diversi anni.
Nemmeno la sistemazione del camminamento attorno alla piazza e del marciapiede lungo il viale, sicuramente migliorato rispetto al passato, sembra placare la polemica sul verde. Alcuni si chiedono perché, inoltre, non sia stato pensato un mascheramento vegetale lungo il lato del supermercato, che da anni offre una brutta immagine sulla piazza.
Lascia qualche dubbio anche la rotonda d’ingresso alla piazza, giudicata davvero stretta per lo spazio di manovra.
Osservando infine la piazza dall’alto, simile ad un maxi parcheggio di un centro commerciale, resta il dubbio, sollevato peraltro in consiglio comunale dal consigliere di opposizione Fulvio Bachiorrini: davvero non si poteva pensare a un cambio radicale? I lavori sono costati 469 mila euro e hanno restituito una piazza molto simile alla precedente, anche se più funzionale e un po’ più sicura.
Ma, come ha detto Bachiorrini, si è persa un’occasione per trasformarla e riqualificarla in qualcosa di nuovo.