Nuovo reparto per l’ospedale 4 posti di terapia subintensiva
Dutto e corsini al vaglio della direzione generale dell’asl

Un’innovativa proposta che riguarda l’ospedale cittadino è stata avanzata alla direzione dell’Asl Cn1 dai medici Fabrizio Corsini, dirigente medico dell’ospedale di Saluzzo e Luca Dutto, direttore della struttura, e resa nota durante il Consiglio comunale della scorsa settimana dal consigliere di maggioranza Corrado Lauro, anch’egli medico, operante presso il Centro per la ricerca contro i tumori di Candiolo.
La proposta riguarda la riattivazione di quattro posti letto posti letto di Terapia Sub Intensiva nel reparto di Medicina dell’ospedale saluzzese.
«Il progetto – spiegano i due medici - non richiede una quantità di risorse umane in eccesso ed è sostenibile perché il fulcro della realizzazione è l’organizzazione di processi. Offrirebbe le cure necessarie a pazienti in condizioni di diversa criticità, attraverso assistenza medica e infermieristica. Le aree dedicate alla Terapia Sub Intensiva – osservano - sono già presenti strutturalmente nel reparto di Medicina Interna al piano terra e sono suddivise in tre stanze comunicanti fra di loro, in continuità al reparto di degenza ordinaria».
A chi obietta che i conti della Sanità regionale sono in rosso, i proponenti fanno notare che la riattivazione non comporta costi aggiuntivi per l’Asl.
Considerazioni rispetto alle quali si attendono ora le risposte del direttore Giuseppe Guerra e dei suoi collaboratori.
Una decisione affermativa andrebbe a rafforzare le richieste presenti nell’ordine del giorno finalizzato al mantenimento del Pronto Soccorso.
«L’indebolimento del Pronto prospettato – ha detto Andrea Vassallo nell’illustrare l’ordine del giorno - non terrebbe conto che a farne le spese sarebbero, ancora una volta, le aree interne a vocazione montana, che già risentono della carenza di personale medico».
L’odg, in conseguenza della proposta anticipata da Lauro, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.