Ok dal ministero per la mensa scolastica
Primo passo dell’ambizioso progetto di Pettiti: un polo con elementari e medie
Il ministero ha confermato la concessione del finanziamento di 127 mila euro finalizzato alla costruzione di un nuovo locale da adibire a mensa scolastica. Verzuolo risulta infatti uno dei tre Comuni della Valle Varaita ad essere stato ammesso, insieme a Piasco e a Sampeyre.
L’obiettivo dell’amministrazione è partire da questo “tesoretto” e integrare il fondo con altre risorse, così da rendere concreto il sogno del sindaco Giampiero Petitti (nella foto) e principale opera di questo mandato: la realizzazione di un maxi polo scolastico che, stando alle carte, arriverebbe a costare 5 milioni e 863 mila euro.
Il primo tassello però è di buon auspicio e mette il Comune nella predisposizione d’animo giusta.
Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato gli studi di fattibilità propedeutici alle richieste di finanziamento necessarie alla realizzazione del maxi intervento sullo stabile che ospita la scuola secondaria di primo grado dell’istituto Leonardo Da Vinci.
Tutto parte da un finanziamento regionale, che ha permesso al Comune di predisporre la progettazione funzionale del maxi-intervento, suddivisa in tre opere a se stanti. Gli interventi inclusi nella progettazione, riguardano l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico della scuola media e la costruzione della nuova scuola primaria. «Si tratta di un intervento unico a livello globale, che abbiamo scelto di suddividere in tre progetti distinti propedeutici ad un’adeguata richiesta di finanziamenti» spiega il sindaco Pettiti.
Il primo lotto riguarderà la porzione di edificio destinata ad ospitare le scuole elementari. Il valore dell’opera, stando al quadro economico, si supera di poco i 2 milioni e 200 mila euro. Ma è l’adeguamento sismico dell’edificio delle scuole medie a richiedere la maggior parte delle risorse: circa 2 milioni e 700 mila euro. L’opera di efficientamento energetico costerà poco meno di un milione di euro.
Secondo l’idea progettuale, la nuova mensa troverebbe collocazione all’interno di un nuovo blocco dello stabile delle scuole medie, edificabile sul terreno confinante con via Europa.
Questa ulteriore ala dell’istituto destinata eventualmente ad accogliere le scuole primarie, potrà essere collegata all’edificio principale tramite una pensilina pedonale. Il tutto, è stato quindi pensato nell’ottica di centralizzare tutte le scuole del capoluogo. Un percorso recentemente concretizzato nelle vicine Costigliole e Busca.