Oltre 6.000 euro di multe per il conferimento dei rifiuti
Il conferimento dei rifiuti a oltre 40 aziende tra Barge e Bagnolo è costato caro, ma si intravedono nuove azioni
È notizia dell’ultima ora che molte aziende localizzate sul territorio di Bagnolo e Barge sono state denunciate penalmente dai Carabinieri Forestali poiché conferivano immondizia nella discarica comunale senza essere in possesso di tutti i documenti ambientali necessari, pur godendo del benestare dato dai Comuni rappresentato da un tesserino contraddistinto da un numero identificativo. La questione pare essere emersa da un’indagine svolta dal nucleo ambientale Carabinieri di Cuneo in seguito ad un’attenta indagine protrattasi per oltre un anno. Al momento non si hanno molte notizie al riguardo poiché il fascicolo è ancora segretato.
Roberto Baldi, sindaco di Bagnolo, raggiunto telefonicamente, ha dichiarato di aver saputo della questione ma di non aver ricevuto molte delucidazioni. Le ditte interessate sarebbero 42 tutte comprese nel territorio di Barge e Bagnolo. Esse sarebbero state raggiunge da una multa base di 6.500 euro che in alcuni casi poteva raggiungere quote ben più alte, circa 20.000 euro.
L’infrazione pare da imputarsi alla modalità di trasporto del materiale inviato al conferimento. Secondo la normativa vigente il trasporto deve essere effettuato da impresa iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, in categoria 2bis. Questo interessa sia un trasporto di rifiuti di cui la ditta stessa è produttrice sia il caso di trasporto di rifiuti per conto di terzi. Tale iscrizione prevede anche l’inserimento dei dati riguardanti il veicolo utilizzato per il trasporto dei rifiuti poiché questo deve essere pienamente idoneo allo scopo al fine di garantire il non spargimento del materiale potenzialmente inquinante nell’ambiente. Le ditte interessate sarebbero state prive di tale documentazione.
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