Oltre un centinaio di cartoline arrivate agli ospiti del Tapparelli
Alla residenza per anziani tanti messaggi di buona estate: «Spedite da ogni dove: mare, montagna e città ma sono i pensieri di chi le scrive a toccarci il cuore»
Decine, anzi, oltre un centinaio le cartoline già arrivate alla residenza per anziani Tapparelli di Saluzzo. Sono bastati pochi giorni, un po’ di pubblicità attraverso il passaparola e i giornali, e l’iniziativa non ha tardato a decollare.
«Ogni giorno - racconta il direttore della struttura Massimo Perrone - il postino suona alla nostra portineria e ci lascia un bel pacchetto di cartoline: arrivano dal mare, dalla montagna, da luoghi lontani e vicini».
“Scrivete una cartolina al Tapparelli”, questo è il nome dell’iniziativa che aveva ideato, e lanciato, l’educatrice Deborah Barra assieme al direttivo e al personale della struttura. L’idea è semplice: molti anziani della residenza non possono più viaggiare, alcuni non l’hanno mai fatto, altri hanno invece ricordi da condividere. «Così abbiamo chiesto a parenti e amici - racconta Barra - di scrivere una cartolina al Tapparelli, che poi avremo condiviso con tutti gli ospiti, cercando così di farli viaggiare con la fantasia, oppure di stimolare ricordi di vacanze trascorse. La scorsa settimana, non so attraverso quali canali, la notizia è stata riportata anche in un programma su Radio Deejay. Ci hanno promesso anche una cartolina da Milano, siamo ansiosi di riceverla».
Dopo che le cartoline vengono condivise tra gli ospiti, sono appese nelle grandi bacheche all’ingresso, nei pressi della portineria. «Mai ci saremmo aspettati una così ampia partecipazione - osserva Barra - ma siamo sicuri che ne arriveranno ancora molte. Abbiamo cartoline da Torino, Fossano, dalla Turchia, dalla Costa Azzurra, da Londra, dall’Asia, insomma, un vero e proprio giro del mondo. Ma ciò che ci emoziona ancor più delle fotografie, sono i messaggi riportati sul retro».
C’è infatti chi si limita al classico “Saluti dalle vacanze”, ma alcune riportano dei veri e propri pensieri carichi di affetto e sincera ammirazione per l’iniziativa.
È il caso di una coppia di Fossano, che scrive: «Questa cartolina dallo Sri Lanka, un’isola dell’Oceano Indiano, l’abbiamo acquistata nel 2015, durante uno dei nostri viaggi e oggi finalmente abbiamo trovato un destinatario a cui spedirla. Siamo sposati da 59 anni e abbiamo apprezzato lo spirito della vostra iniziativa, per far viaggiare chi non può farlo fisicamente».
Una bambina, con l’aiuto della madre, che ha scoperto l’iniziativa su Facebook, ha inviato una cartolina da Pietra Ligure con tanti adesivi sul retro, una signora, da Bergamo, racconta: «Non ho più i miei nonni, ma sono felice di averne trovati così tanti da “adottare”. Buona estate a tutti».
Un’altra, che si firma “nonna Marisa”, è già alla seconda cartolina (sistematicamente numerata, e c’è da credere che ne arriveranno altre), inviata da Torino, mentre Franco, da Cortemilia, approfitta dell’occasione per ricordare Saluzzo, la città in cui, negli anni ‘60, aveva frequentato le scuole magistrali.
Tanti i pensieri dedicati agli ospiti: “Vorremmo avervi qui assieme a noi”, scrive Silvia da Anterselva, mentre Antonella, da Pralormo, sottolinea: «Quest’anno, per me, niente vacanze, ma non per questo rinuncio a inviarvi la mia cartolina».
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