Per l’Ospedale servono 7 milioni di euro
Al via i primi interventi a Paesana. Accordo comune-regione per avviare la riqualificazione dell’edificio
E’ una corsa contro il tempo. Paesana vuole restituire piena funzionalità all’Ospedale di carità, casa di riposo del paese da tempo al centro di una disputa sulla tenuta economica. Dopo la pandemia le difficoltà sono state tante e si è a lungo ipotizzato un accorpamento con altre strutture del territorio per favorire una gestione “allargata” che consentisse una riduzione dei costi e l’ottimizzazione dei processi.
Il passaggio formale a Fondazione ha permesso di meglio gestire gli aspetti fiscali, conferendo al presidente Giampiero Borsa maggiore libertà di azione e un più facile recepimento di risorse e finanziamenti. Il direttivo è in scadenza: le elezioni saranno alla fine del prossimo anno (prorogate rispetto alla scadenza naturale del 2024, in concomitanza con le elezioni comunali).
Intanto si progetta un maxi-intervento di riqualificazione, l’unica strada per dare un futuro alla struttura, che riveste un ruolo sociale ed economico di notevole importanza per la media ed alta valle Po. E’ stata evidenziata una grave carenza strutturale nell’edificio datato anni 70. Per la messa in sicurezza (con adeguamento statico e sismico), si prevede indicativamente una spesa superiore ai 7 milioni di euro.
Una cifra difficile da reperire, anche partecipando a bandi ad hoc.
Intanto si procede per piccoli passi. Il primo lotto finanziato da Comune (80 mila euro) e Regione (400 mila) nell’ambito di un accordo risalente al 2018 riguarda la sostituzione dei serramenti del primo piano dello stabile di via Margaria.
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