il congedo del comandante

Paesana saluta il comandante Galmuzzi

Si congeda dopo 27 in valle Po

Paesana saluta il comandante Galmuzzi
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Dopo 27 anni, martedì è stata ultima giornata al comando della Stazione dei carabinieri di Paesana per il luogotenente Maurizio Galmuzzi. Il militare, raggiunti i 60 anni, si congeda dell’Arma. Nato a Genova il 14 novembre del 1963, è nei carabinieri dal 1982. Nel 1988 è approdato a Saluzzo, per poi essere destinato anche a Cuneo e Savigliano. A maggio del 1996 aveva assunto il comando della stazione di Paesana. Incarico svolto, operando su tutta la valle Po, per 27 anni.

Per questo lunedì sera, nella sala consiliare, l’amministrazione comunale di Paesana, insieme ai Comuni limitrofi, alle rappresentanze della polizia locale e delle associazioni di volontariato del paese, ha voluto salutare e ringraziare il luogotenente Galmuzzi.

Il sindaco Emanuele Vaudano: «Un momento semplice, informale, ma sentito, durante il quale abbiamo voluto consegnare un pensiero al nostro comandante. In segno di gratitudine e riconoscenza per l’opera svolta».

Il quadro donato al neopensionato ritrae la visuale del grande prato verde di fronte alla stazione dell’Arma, in via Reinaud, prima della costruzione dell’edificio che attualmente ospita la scuola dell’infanzia. «Un’opera alla quale tengo particolarmente - spiega il luogotenente Galmuzzi - perché mi ricorda la visuale che, per 27 anni, ho avuto dai locali della caserma. Appenderò questo quadro nella mia nuova casa di Saluzzo da dove, fortunatamente, continuerò a vedere il Monviso».

Quindi una riflessione sul tema della sicurezza stradale, tema particolarmente sentito in valle: «Quando sono arrivato, nel 1996, si contavano feriti e morti per incidenti stradali, spesso giovani, quasi tutti i fine settimana. Grazie al lavoro svolto, ora possiamo dire che questo trend è fortunatamente cambiato. Uno dei tanti risultati ottenuti grazie all’impegno di chi ha lavorato con me».

Parole di ringraziamento sono giunte anche da Emidio Meirone, sindaco di Sanfront e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Monviso e da Fabrizio Re, sindaco di Crissolo. Presenti in sala anche il vicesindaco di Crissolo, Aldo Perotti, l’amministrazione comunale di Paesana, il responsabile del servizio Polizia locale Davide Domenico Barra e rappresentanze delle associazioni del paese.

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