Parcometro senza internet, portare i contanti

Rende oltre 100 mila euro l’anno e permette di spesare il servizio di vigilanza e la navetta che collega tutti i giorni Crissolo a Pian del Re. Stiamo parlando del parcheggio a pagamento dell’alta valle, che costa 10 euro al giorno, per le auto e 5 per le moto ed è gratuito dalle 18 alla mezzanotte.

Ormai è entrato “a regime”, anche visitatori e turisti, dopo le prime ritrosie, hanno imparato a sfruttarlo. Permette di gestire al meglio i flussi di escursionisti e le presenze in paese e nelle località turistiche, in particolare in alta stagione.

Il parcometro non eroga resto e non accetta pagamenti con carta\bancomat o digitali poiché l’area non ha copertura telefonica e non è raggiunta da linea elettrica.

Le tariffe previste per un periodo di sosta oltre le 18 ore sono: di 20 euro sino a tre giorni, di 30 euro fino a quattro giorni e di 50 euro fino a sei giorni. Per l’emissione del biglietto multi-giornaliero, però, è indispensabile la presenza dell’operatore che è sul posto tutti i giorni dalle 7.15 alle 17.30 circa.

Il ticket del parcheggio del Pian del Re, se in corso di validità, permette di sostare gratuitamente anche nelle aree a pagamento di Crissolo (strisce blu).

Spiegano dal Comune: «All’incirca il 27% dell’introito va al gestore del parcheggio a titolo di spettanze per l’espletamento del servizio. Altri 7.000 euro vengono impiegati per l’attività di vigilanza condotta dai civich. Una simile cifra viene destinata a titolo di compartecipazione da parte del Comune di Crissolo per il servizio navette, al quale concorre anche il Parco del Monviso. Infine il Comune spende circa 10 mila euro per il servizio di raccolta e trasporto a valle dei rifiuti da Pian del Re».

A conti fatti restano, al netto del pagamento dei servizi, circa 50 mila euro all’anno nelle casse comunali.