Partiti i lavori lungo il Po 400 m tra Moretta e Cardè

Da un paio di settimane sono iniziati i lavori di messa in sicurezza idrogeologica lungo la riva destra del Po, nel tratto tra Cardè e la frazione Brasse di Moretta. L’intervento riguarda circa 400 metri di sponda, erosa negli ultimi anni dalle piene del fiume. I lavori, finanziati dall’Aipo e affidati alla ditta Somoter di Borgo San Dalmazzo, rappresentano un’operazione innovativa e, al momento, unica nel tratto piemontese del Po, con un investimento di circa 90 mila euro.

L’obiettivo è riportare il corso del fiume nel suo letto originale, verso la sponda sinistra, ostruita in passato da due grandi accumuli di sedimenti ghiaiosi, già rimossi. Attualmente è in corso lo spostamento di 15 mila metri cubi di materiale accumulatosi al centro del fiume verso la sponda destra, per riempire il nuovo alveo.

Successivamente verranno posati massi ciclopici lungo la sponda, insieme a grossi tronchi di legno recuperati in zona, posizionati diagonalmente per direzionare il flusso della corrente. I tronchi saranno ancorati alle pietre e a pali di legno infissi nella sponda a diversi metri di profondità. A completare la difesa spondale saranno piantati filari di alberi con un apparato radicale capace di stabilizzare il terreno. Durante questa prima fase dei lavori, è già stata rinforzata una parte della sponda sinistra, poco a valle, dove l’erosione del fiume si era intensificata a causa della conformazione dell’alveo negli ultimi anni.

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