Iniziato il pellegrinaggio al sepolcro Sabato la Trigesima a Bramafarina
Dal lunedì al sabato Si può accedere alla cappella dalle 16,30 alle 18. Sabato la Trigesima a Bramafarina
Sono centinaia le richieste arrivate in questi giorni alla Comunità Cenacolo da parte di chi chiede di poter dire una preghiera o deporre un fiore sul sepolcro di madre Elvira Petrozzi.
In migliaia si erano presentati nei giorni successivi la sua morte alla camera ardente allestita nella casa di formazione delle suore della Comunità, a villa Bramafarina, in valle Bronda, alle porte di Saluzzo. Oltre cinquemila hanno partecipato ai funerali, celebrati lo scorso 11 agosto e altrettanti hanno percorso in processione a piedi gli ultimi chilometri, venerdì mattina 12 agosto, per accompagnare la salma di madre Elvira attraverso le vie della città fino a villa Bramafarina, dove è stata sepolta nella cappella privata della residenza.
Ha seminato molto, per decenni, madre Elvira, e in questi giorni ha raccolto l’abbraccio dei “suoi figli”, i ragazzi ed ex ragazzi del Cenacolo che in quarant’anni ha aiutato ad uscire dal tunnel della droga e della depressione, ridando loro una speranza e un motivo per continuare a vivere.
Forse nemmeno gli attuali responsabili della Comunità Cenacolo si aspettavano una partecipazione così ampia e una manifestazione di affetto così forte a distanza di alcune settimane dalla morte della fondatrice della Comunità, oggi diffusa in quattro continenti con 72 case di fraternità.
In seguito alle tante richieste, le suore e i responsabili della Comunità hanno deciso di aprire già la cappella ai pellegrinaggi in questo periodo. Le visite sono possibili dal lunedì al sabato, dalle 16,30 alle 18. In caso di visite di gruppo, è consigliabile inviare una mail alle suore all’indirizzo e-mail cdf@comunitacenacolo.it, oppure telefonare al numero 0175-41863 per concordare il giorno e l’ora della visita.
Madre Elvira riposa nella cappella interna della villa: uno spazio relativamente piccolo, sobrio senza stucchi né ricche decorazioni. E’ questo il sepolcro della religiosa e la stessa bara in cui è custodita la salma, in semplice legno di ciliegio.
Ogni giorno le suore Missionarie della Resurrezione curano la cappella e pregano accanto alla sua tomba di madre Elvira, accogliendo gli ospiti delle Comunità Cenacolo o le suore in missione che fanno ritorno a Saluzzo per dedicare un momento della loro giornata al ricordo e alla preghiera della piccola grande suora di Saluzzo.
Sabato 2 settembre ci sarà la messa di Trigesima per madre Elvira, che sarà celebrata, meteo permettendo, nel prato di villa Bramafarina in via Pagno. Per organizzare l’accoglienza, anche in considerazione degli spazi a disposizione, le suore chiedono a chi desidera partecipare di avvisare telefonicamente o con una e-mail.
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