Con il premio al senatore Carlotto Fruttinfiore si lancia per il 5 aprile
Il premio dato al senatore Carlotto lancia Lagnasco
Lo scorso mese di dicembre si è messa in moto la macchina organizzativa per la 22esima edizione di Fruttinfiore, la manifestazione dedicata alla migliore produzione frutticola locale e che ogni anno attira a Lagnasco oltre 40 mila visitatori da tutto il Piemonte e non solo. «Dopo le edizione del 2022 e 2023 che hanno rappresentato la rinascita, pur sempre con tutte le precauzioni e le attenzioni del caso – spiegano gli organizzatori -, l’edizione che andrà in scena dal 5 al 7 aprile prossimi vuole rappresentare in tutto e per tutto il ritorno alla normalità».
Fruttinfiore è un mix di tradizione e innovazione, la dimostrazione di come le realtà locali siano state capaci di evolversi, trasformando le antiche tradizioni nella moderna frutticoltura, senza abbandonare i valori tipici del territorio.
IL RICONOSCIMENTO
A NATALE CARLOTTO
Con gli occhi già puntati sulla XXII edizione, il comitato organizzatore ha voluto concludere l’edizione precedente con un’appendice che si è sviluppata nelle settimane precedenti il Natale: lo scorso anno nell’ambito del premio “Fruttinfiore”, assegnato al senatore Mino Taricco, si era voluto ricordare e premiare con un riconoscimento particolare e una menzione speciale, il senatore Natale Carlotto «per il lavoro e gli anni dedicati allo sviluppo della frutticoltura e del nostro territorio». Purtroppo, per motivi di salute, il senatore Carlotto non aveva potuto essere presente alla cerimonia di premiazione e non aveva dunque ritirato il premio.
Ecco dunque il motivo per cui a metà dicembre, una delegazione del comitato organizzatore composta da Domenico Sacchetto, Cesare Gallesio e Luigi Colombano, si è recata alla residenza per anziani “Villa Fiorita” di Boves per procedere alla consegna del riconoscimento e chiudere dunque la finestra che era rimasta aperta sull’edizione 2023 di “Fruttinfiore”.
E’stato un incontro molto semplice ma intenso, molto apprezzato dal senatore che, nella sua lucidità, ha ricordato gli anni passati, prima alla Coldiretti e poi in Parlamento, al servizio dell’agricoltura e in particolare della frutticoltura e ha ringraziato tutta la macchina organizzativa di “Fruttinfiore” per averlo ricordato e premiato.
LA NUOVA EDIZIONE
Il format vincente è confermato: centrale come sempre lo Stao, il Salone delle Tecnologie Applicate all’Ortofrutticoltura e la Mostra Mercato dove i professionisti del settore e i consumatori possono scoprire le novità tecnologiche ed incontrare le aziende produttrici e che quest’anno, nelle intenzioni degli organizzatori, sarà potenziata ed arricchita con nuove e diverse iniziative, tendenti a portare un maggior afflusso, di pubblico e di visitatori.
Venerdì 5 aprile, alle 16, lo Stao ospiterà l'inaugurazione ufficiale della XXII edizione con il tradizionale taglio del nastro sul piazzale Asprofrut, a cui seguirà la consueta visita delle autorità agli stand espositivi e la consegna del Premio Fruttinfiore e un riconoscimento particolare a tutti gli ottantenni lagnaschesi impegnati in agricoltura.
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