Il prodigio dello spumante Eli che crea le sue bollicine in miniera
Arriva in Tv il prodigio dello spumante Eli prodotto nelle miniere
L'azienda vitivinicola l’Autin della famiglia Mauro Camusso, che ha sede a Barge, è specializzata nella produzione di vini di alta qualità provenienti da uve in gran parte autoctone, alcune antichissime. Da selezioni accurate dei vitigni e con successive tecniche di vinificazione all’avanguardia, sono nati vini di pregio ben noti ai gourmand alla ricerca delle produzioni “eroiche” nelle valli.
Proprio una di queste tecniche, del tutto originale e capace di conferire al prodotto un bouquet inconfondibile, è stata la protagonista di una puntata di Studio Aperto Mag, trasmessa su Italia 1.
Infatti lo spumante metodo classico Eli, vinificato sia in bianco che in bolla rosé, ha una interessante storia da raccontare poiché viene affinato per 36 mesi nelle ex miniere di talco di Prali, in val Germanasca. Qui la temperatura è costante sui 10 gradi in estate e in inverno, l’umidità è pari al 90% e c’è totale mancanza di luce. Fattori che garantiscono le condizioni ottimali per la presa di spuma di Eli.
Le telecamere hanno seguito il particolare metodo di affinamento che attualmente interessa 12 mila bottiglie che riposano a un chilometro di profondità, nelle gallerie delle cave.
Un tempo non troppo lontano, i cunicoli scavati nel fianco della montagna ospitavano centinaia di minatori che lavoravano per permettere per l’estrazione di una pregiata varietà di talco, il “Bianco delle Alpi”. Oggi, invece, nelle gallerie dismesse riposano, fino a tre anni, le bottiglie metodo classico dell’Autin prima di far ritorno a Barge per le ultime fasi di perfezionamento.
L’idea di sfruttare queste proprietà dell’ambiente sotterraneo è nata per caso da una gita familiare alle miniere. Mauro Camusso ha intuito la possibilità di trarre vantaggi qualitativi importanti e si è lanciato nell’impresa, da imprenditore tenace qual è.
Oggi l’unione fra tradizione e innovazione è uno degli elementi caratterizzanti l’azienda vitivinicola L’Autin”, che vede la giovane Elisa al fianco del padre per portare avanti con passione l’esperienza di “donna del vino”.
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