Pronti per Spazzamondo Il ritrovo è sabato mattina
Iniziativa della Fondazione CRC in 170 comuni

Spazzamondo 2025 è alle porte e sono già numerosi i comuni del Saluzzese che hanno aderito all’iniziativa che, per la quinta volta, coinvolgerà grandi e piccini sotto l’ala arancione della pulizia.
Questo perché basta un gesto semplice per avere un impatto enorme. Parliamo di cose semplici, come raccogliere da terra una lattina, una bottiglietta o un mozzicone.
Spazzamondo si conferma essere la campagna di cittadinanza attiva promossa dalla Fondazione Crc, tra le più partecipate in Italia.
L’appuntamento sarà per sabato 24 maggio e vi prenderanno parte oltre 170 Comuni della provincia di Cuneo. Nel Saluzzese, sono numerosi i comuni che hanno dato la loro iscrizione. Oltre a Saluzzo hanno risposto positivamente all’appello i comuni di: Barge, Bagnolo, Paesana, Revello, Cardè, Torre San Giorgio, Moretta, Scarnafigi, Villanova Solaro, Cavallermaggiore, Cavallerleone, Busca, Savigliano, Monasterolo di Savigliano, Fossano, Lagnasco, Manta, Verzuolo (con due “punti” di ritrovo a Villanovetta e nel capoluogo), Piasco, Venasca, Isasca, Rossana, Polonghera, Genola, Villar San Costanzo, Rifreddo.
Per tutti è ancora possibile unirsi all’iniziativa fino al 22 maggio, iscrivendosi sul sito www.spazzamondo.it.
Il ritrovo sarà per tutti alle 9,30 del 24 maggio, presso il punto di distribuzione dei kit del Comune scelto.
A Saluzzo il punto di ritrovo e distribuzione del materiale è in piazza Garibaldi, sempre alle 9,30. Dopo l’azione di “pulizia urbana”, ci si incontra nuovamente alle 12 per consentire la raccolta di sacchi e materiale.
Come “anteprima”, lunedì, alla Multisala Italia in piazza Cavour c’è stata la proiezione del docufilm “Mal di plastica” di Diego Zicchetti, che racconta il viaggio rivoluzionario compiuto da tre amici che a bordo di una barca, partendo da Rimini e arrivando a Venezia, hanno portato a conoscenza dell’opinione pubblica il problema delle plastiche nelle acque dei nostri mari.
Partecipare a Spazzamondo significa contribuire in prima persona a una rete concreta di cambiamento, questo perché «Il 70% dei rifiuti marini proviene dalla terraferma: agire a monte, prima che plastica e microplastiche si disperdano nei fiumi, significa proteggere anche le acque marine e la flora e la fauna che le abitano. – evidenzia Roberto Cavallo di Cooperativa Erica -. Solo il 6% dei rifiuti che finiscono in mare galleggia: il resto affonda o rimane sospeso in acqua».
Dal 2021 a oggi, grazie a Spazzamondo, sono state raccolte oltre 107 tonnellate di rifiuti, con un risparmio ambientale stimato in 131 tonnellate di Co2. Per tutti i partecipanti vi saranno dei premi.
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