frutta nel cuneese

Raccolta frutta: il 20 giugno aprono le prime accoglienze

Dal 20 giugno comincerà la stagione della raccolta frutta

Raccolta frutta: il 20 giugno aprono le prime accoglienze
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La stagione frutticola è in ritardo di un paio di settimane, a causa di un mese di maggio particolarmente fresco e piovoso, ma mancano ormai poche settimane all’inizio della raccolta. I primi stacchi riguarderanno i mirtilli.

Centinaia i lavoratori stagionali già arrivati nel Saluzzese per i lavori preparatori nei frutteti, come il diradamento, la posa delle reti antigrandine e l’allestimento dei materiali che serviranno alla raccolta vera e propria. Entro l’inizio dell’estate l’areale frutticolo che si sviluppa da Revello a Cuneo, passando per realtà importanti come Lagnasco, Scarnafigi, Verzuolo, Fossano e Busca, offrirà lavoro a circa 14 mila braccianti, quasi la metà di origine africana, soprattutto subsahariana.

La “rete dell’accoglienza” formata oggi da una dozzina dei trenta Comuni del distretto, assieme alle organizzazioni di produttori, alla Prefettura, alle associazioni datoriali di categoria, ha nuovamente sottoscritto il protocollo per la gestione e l’accoglienza degli stagionali.

«Lagnasco - osserva il sindaco del paese Roberto Dalmazzo - continua a restare il punto di riferimento e anche quest’anno aprirà il villaggio da oltre 40 posti letto allestito a ridosso dello stabilimento della Lagnasco Frutta. Sarà il primo del territorio ad aprire, crediamo intorno al 20 giugno. Dipenderà dagli arrivi e dal meteo. Grazie allo sforzo collettivo di chi aderisce al protocollo, saranno oltre 200 i posti letto distribuiti nei Comuni del distretto, a Saluzzo, Manta, Verzuolo, Costigliole, Scarnafigi, Busca, Tarantasca, Cuneo e Savigliano».

Potranno essere ospitati gli stagionali che necessitano di un posto per dormire, in possesso di regolari documenti e di un contratto di lavoro.

Nelle scorse settimane inoltre è stato aperto il bando regionale per la richiesta di contributi da parte dei Comuni per finanziare progetti finalizzati alla sistemazione abitativa temporanea dei lavoratori stagionali in azienda o nelle strutture pubbliche.

Il bando ha una dotazione finanziaria di 97 mila euro, e concede un contributo forfettario di 2.000 euro per l’acquisto e di 500 euro per la locazione di strutture prefabbricate ad uso stagionale.

Le strutture potranno essere posizionate da parte delle amministrazioni comunali nelle aziende agricole che ne faranno richiesta. Finanzia inoltre, con un tetto massimo di 25 mila euro, l’adeguamento igienico-sanitario di strutture esistenti non residenziali di proprietà pubblica ai fini dell’accoglienza della manodopera.

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