Rfi annuncia i lavori in stazione Ma per il restyling occorrerà tempo

C’è una buona notizia che riguarda la stazione ferroviaria. Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), ha affidato l’incarico professionale all’architetto Silvia Migliarino di Asti per la progettazione dell’intervento di restauro e la parziale ricostruzione della copertura della stazione, progetto che verrà consegnato entro fine luglio dalla professionista per il successivo appalto. I lavori verranno avviati con procedura d’urgenza. Contestualmente Rfi ha affidato l’incarico per la redazione dei saggi stratigrafici sulla facciata.

A comunicarlo è stato il sindaco Franco Demaria venerdì scorso in consiglio comunale, rispondendo ad un’interpellanza presentata dalla minoranza.

«Siamo felici - ha dichiarato Giovanni Damiano - che in seguito ai nostri solleciti l’amministrazione comunale si sia mossa con gli uffici per richiedere un’accelerazione a Rfi. Se, come leggiamo, a gennaio ripartirà il servizio ferroviario gestito da Longitude, ci chiediamo come sarà possibile accedere ai binari. Abbiamo una stazione fatiscente, pericolante, con pezzi di intonaco che si staccano dalla facciata, erbacce che impediscono l’accesso ai binari, magazzini dello scalo merci che crollano».

In consiglio comunale il sindaco Demaria ha ricordato i tanti ordini del giorno approvati dalle precedenti amministrazioni per richiedere non solo il ripristino della linea, ma anche gli interventi sulla stazione.

«L’edificio e l’area della stazione ferroviaria - ha elencato il sindaco - sono sotto la nostra attenzione da anni. Nel 2018, con un’ordinanza, era stato richiesto un intervento per la messa in sicurezza della facciata e verifiche sulla stabilità strutturale dell’edificio; nel giugno 2022, abbiamo chiesto la verifica sulla permanenza delle condizioni di sicurezza dell’edificio, nel luglio dello stesso anno abbiamo scritto a Rfi per chiedere la riparazione del tetto; è poi seguito un sollecito a novembre del 2022».

«Nel settembre del 2023 - ha asottolineato Demaria - è stata pubblicata l’ennesima ordinanza per sostituire i vetri rotti e mancanti, un’indagine sulla sicurezza, lo sfalcio dell’erba su tutta l’area. Infine, 20 giorni fa, è stata ordinata l’inagibilità del magazzino, la manutenzione e pulizia di tutta la zona di pertinenza della stazione, la messa in sicurezza della recinzione».

Entro fine anno, dunque, Rfi potrebbe aprire il cantiere per la messa in sicurezza dell’edificio della stazione, ma non la sua riapertura. Per accedere ai binari occorrerà transitare dal lato del bar.

Sembrano invece lontani i tempi di intervento per ridisegnare la piazza antistante, proprietà di Rfi, che meriterebbe un profondo restyling da attuarsi in concomitanza con i futuri lavori al Movicentro.

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