pop art a busca

La rivoluzionaria Pop Art a Busca

A Casa Francotto tutti i weekend sino a febbraio. Si rinnova il tandem con Cherasco

La rivoluzionaria Pop Art a Busca

Casa Francotto a Busca, in tandem con palazzo Salmatoris con la chiesa di San Gregorio a Cherasco regalano un’immersione nella Pop Art. Attraverso quasi 200 opere, in un continuum espositivo, si affronta in un due esposizioni complementari un viaggio vibrante attraverso un movimento che ha rivoluzionato il panorama artistico del XX secolo. L’originale progetto, presentato la scorsa settimana in Regione, è curato da Cinzia Tesio, con la direzione di Riccardo Gattolin: fino al 22 febbraio porterà nelle due città della Granda un progetto culturale dal sapore internazionale, con le opere dei più importanti artisti Pop

A Busca il mito Andy Warhol è rappresentato da un acrilico su tela “Mao”, rarissimo pezzo unico, ma anche da un autoritratto e da un ritratto di Keith Haring. L’artista americano è affiancato da Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg e Jim Dine. La Pop Art italiana si ritaglia il suo spazio con la scuola romana, Mario Schifano, Sergio Lombardo e una museale opera di Mario Ceroli del 1969. La Pop Art milanese è rappresentata da Enrico Baj, ma anche Lucio Del Pezzo e Aldo Mondino.

Particolare attenzione verrà rivolta all’ impegno politico e sociale rappresentata degli artisti e delle opere di Sapari, De Filippi e Baratella. Spazio anche al Nouveau Réalisme di Cesar e Villegle.

«Non vogliamo fornire risposte preconfezionate, desideriamo incuriosire lo spettatore con un alto grado di confronto dialettico tra le opere dei Maestri Pop e la contemporaneità del fare artistico» spiega la curatrice Cinzia Tesio.

Il sindaco Ezio Donadio: «L’esposizione si distingue per il valore e la varietà delle opere esposte: è il frutto di un percorso di collaborazione artistica e culturale tra i Comuni di Busca e Cherasco che negli anni si è consolidato. Accanto all’esposizione sono previsti laboratori per le scuole e iniziative dedicate alla conoscenza del territorio, con l’obiettivo di unire la bellezza dell’arte alla promozione territoriale».

L’assessore regionale Marco Gallo: «Un progetto che dimostra come la cultura sia una risorsa strategica capace di unire comunità, generare dialogo e valorizzare i nostri territori».

I laboratori. Per rendere più efficace la lettura dei percorsi della mostra sarà organizzata una serie di attività didattiche rivolte a studenti di ogni fascia di età (dai 3 ai 18 anni) e per i docenti. Un modo per far conoscere e apprezzare ai più giovani le opere di grandi artisti, per scoprire i segreti della Pop Art, per sperimentare nuovi contenuti e tecniche artistiche innovative, al fine di stimolare la creatività, la curiosità, il senso critico e l’espressione artistica.

Biglietti: Intero 12 euro, ridotto  7 euro. Entrata gratuita per under 16, possessori Tessera musei, giornalisti, guide.  Abbonamento due mostre: 20 euro (ridotto 10).

Visite a Casa Francotto (piazza Regina Margherita 4): venerdì 15,30/18,30; sabato 10/12 e 15,30/18,30; domenica e festivi 10/12 e 14,30/18,30.

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