Rossana, ricompare la scritta fascista
Dopo i lavori di restauro dell’ala comunale, che ora ospita il presepe dei bulè
Una sorpresa “storica” ha movimentato la fine dei lavori di restauro all’ala comunale di Rossana, davanti all’artistica chiesa parrocchiale.
Sul muro portante del loggiato, opportunamente scrostato per riprendere le caratteristiche originarie medievali, è infatti comparsa una scritta cubitale del ventennio fascista.
«Camerati... all’ombra dei nostri gagliardetti è bello vivere ma se sarà necessario sarà ancora più bello morire». Sotto, la firma Mussolini.
Senza entrare nel merito ideologico e politico, fa specie che la scritta domini dall’alto la sottostante lapide dei caduti, che annovera i nomi dei rossanesi morti e dispersi in Russia.
A quanto pare, la Soprintendenza che ha seguito il restauro è favorevole a conservare il reperto. Toccherà al Comune apporre una targa per spiegare il “perchè” di quella scritta, che testimonia un periodo buio della nostra storia recente.
Intanto, sotto l’ala rinnovata ha trovato posto il tradizionale “presepe dei bulé”, per celebrare il Natale all’insegna del prodotto tipico rossanese. Alla vigilia, verrà aperta anche la Mostra “Cullesiun che passiun” nella Crusà.