Sabato la Ciclovia del Monviso Revello-Rifreddo-Sanfront
Si studiano le carte per l’ultima parte del tracciato, nel territorio di Paesana. La Valle Po si collega con Torino
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Un primo traguardo è raggiunto: sabato 8 febbraio, alle 9,30, presso il piazzale dell’Unione Montana sindaci e autorità si daranno appuntamento per la consegna lavori del primo tratto della Ciclovia del Monviso, la pista ciclabile della valle Po. Il progetto, coordinato dall’Unione montana, ha ricevuto negli ultimi mesi (vista la “crisi” al vertice dell’Unione dovuta alla non riconferma del sindaco di Sanfront, alla guida dell’ente) un particolare impulso da parte del Bacino imbrifero montano: il presidente Marco Margaria ha “tirato la volata” del programma e ora intende stringere i tempi sul secondo lotto, quello che riguarda la “sua” Paesana.
Sabato si presentano i lavori dell’asse Revello-Rifreddo-Sanfront e sono previsti sopralluoghi con i tecnici con tappe in tutti e tre i centri: in caso di maltempo i lavori saranno presentati nella sala dell’Unione e si procederà in un secondo tempo alla visione “in campo”.
La nuova pista ciclabile unisce Sanfront a Rifreddo e collega i due territori tramite interventi sulle banchine della strada provinciale 26 che le corre al fianco e sui tanti fossati che la costeggiano. Si unisce così in una lingua di asfalto fronte Monviso dedicata alle due ruote, la media e la bassa Valle Po.
L’intervento è costato 800 mila euro, utilizzando i fondi che il Pnrr destina alle Green community. Ad operare un raggruppamento temporaneo di imprese, che ha come capogruppo mandatario lo Studio ingegneria Costa & Associati di Alba rappresentato dall’ingegner Fabrizio Costa.
La Ciclovia del Monviso avvicina Saluzzo e Revello al Re di Pietra. L’ex capitale del Marchesato sta sviluppando con Moretta e Torre San Giorgio il programma Eurovelo, che collega la Torre civica alla Mole Antonelliana, innestandosi nella Via delle Risorgive lungo il tracciato dell’ex ferrovia Saluzzo-Airasca (a sua volta collegata con Torino attraverso la pista ciclabile delle residenze sabaude). Revello invece è capolinea della Via della Pietra, che collega Bricherasio, Barge e Bagnolo con la bassa valle Po. Ora quindi le pendici del Monviso saranno collegate con due rotte suggestive per gli appassionati di cicloturismo.
Dai vertici di Unione e Bim arrivano parole di soddisfazione: «Per completare il progetto stiamo valutando quali interventi realizzare a Paesana e fin dove far arrivare la ciclovia: intanto abbiamo messo un primo importante tassello per sviluppare il turismo lento ed ecologico nella nostra valle, con l’obiettivo di incrementare i visitatori attratti dalle bellezze naturali, storiche a architettoniche. Ma anche per fornire ai residenti un’occasione di sport e svago all’aria aperta a pochi metri da casa».
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