I segreti del libro di Linda svelati al pubblico di Venasca

La presentazione di “Sterilità”, organizzata dalla biblioteca civica di Venasca, é stata accolta da un folto pubblico - tra cui il sindaco Silvano Dovetta con alcuni amministratori - che si è lasciato guidare tra i meandri dell’opera prima della scrittrice saluzzese Linda Arnaudo. Insieme all’autrice ha dialogato Attilia Gullino, assessore alla cultura e pari opportunità di Saluzzo. «Ogni presentazione é a sé - osserva Linda Arnaudo - puoi solo immaginare ma mai prevedere esattamente quali sentieri prenderà. Attilia ha toccato temi non banali, con la sensibilità che la contraddistingue. Agli ascoltatori sono state rivelate parti diverse del libro attraverso canali insoliti, fornendo loro nuove chiavi interpretative per addentrarsi in una narrazione che ha catturato molti lettori».

Dall’amore tossico al significato del titolo, al ruolo giocato dagli uomini: «Sono contenta che Attilia si sia soffermata su un tema che non viene quasi mai trattato nelle mie presentazioni» sottolinea Linda, rivelando come questa nuova indagine psicologica, umana e artistica si sia rivelata perfetta per esplorare le questioni più profonde di quello che «per me è molto più di un romanzo. C’è dentro la mia passione per l’arte, la letteratura, il cinema». Proprio quest’ultimo è stato al centro di un interessante confronto su chi l’autrice si immaginerebbe nel ruolo dei protagonisti.

E il futuro? «C’è un qualcosa di molto emozionante in cantiere ma è complicato. Penso di essere a buon punto, pur trattandosi di una gestazione differente, più lenta e frammentata».

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