Lunghi minuti di paura venerdì pomeriggio all’ufficio postale di via Peano, dove i carabinieri hanno fermato e denunciato 27enne che aveva appena sfasciato lo sportello automatico Postamat a colpi di ascia.
L’episodio è avvenuto poco dopo le 16. Il giovane, residente a Saluzzo e di nazionalità pachistana, si era recato al Postamat per effettuare alcune operazioni, forse un prelievo. A causa di una serie di transazioni annullate – probabilmente perché non ricordava i codici di accesso o non aveva sufficiente disponibilità sul conto – lo sportello ha bloccato la carta.
A quel punto il giovane è entrato nell’ufficio postale chiedendo al personale di aprire il Postamat per recuperare la tessera, operazione non consentita se non in determinati orari e con procedure specifiche. Visibilmente contrariato, si è allontanato per poi tornare pochi minuti dopo, armato di una grossa accetta, con la quale ha iniziato a colpire ripetutamente lo sportello automatico, sotto gli occhi increduli di alcuni passanti.
Una delle impiegate, uscita per capire da dove provenissero i rumori, si è trovata di fronte il ragazzo con l’arma in mano. Spaventata, è rientrata di corsa e ha chiuso le porte d’ingresso, avvisando immediatamente i carabinieri.
Pochi minuti dopo, due pattuglie dell’Arma sono arrivate sul posto e hanno intimato al 27enne di posare l’accetta, minacciando l’uso del taser. Sono stati momenti concitati: il soggetto, visibilmente scosso, ha esitato qualche secondo prima di rendersi conto della gravità della situazione. Infine si è arreso, consegnando l’arma ai militari. È stato portato in caserma per la denuncia e i controlli di rito.
Lo sportello Postamat è tuttora inagibile, in attesa della sua sostituzione con un nuovo Atm.
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