L’Sos dei medici di famiglia
La denuncia dei dottori: «Disegno di legge che limita la libertà di scelta dei cittadini»

In riferimento alla riforma della medicina generale, i medici di famiglia hanno avviato una raccolta firme per richiedere di garantire un modello di sanità pubblica che mantenga la libertà di scelta e un’assistenza di prossimità per tutti.
Commenta il sindaco Ezio Donadio: «In questi giorni abbiamo ricevuto una delegazione di medici della mutua buschesi che hanno condiviso con noi amministratori una serie di perplessità e criticità riguardanti il prossimo futuro della Medicina generale. Condividiamo con loro la necessità di una riflessione approfondita sulla questione».
La riforma prevede il passaggio dei medici di famiglia da liberi professionisti convenzionati a dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale. Questo cambiamento, se attuato in modo rigido, potrebbe limitare la libertà dei cittadini nella scelta del proprio medico di fiducia e ridurre la presenza capillare degli studi medici sul territorio, spostando gran parte dell’assistenza nelle Case di Comunità.
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