Stagionali: elogi del commissario Falco «A Saluzzo 1,6 milioni di euro»

Un milione 693 mila euro di Fondi Pnrr per i progetti di accoglienza degli stagionali della frutta. L’ha annunciato il commissario straordinario del governo contro lo sfruttamento in agricoltura, Maurizio Falco, che mercoledì 29 agosto è stato in città. Il Comune di Saluzzo nel 2022 aveva presentato un progetto redatto dai propri funzionari e che, giudicato positivamente, si era aggiudicato la cifra.

Le risorse, però, sono rimaste bloccate un anno e mezzo e non c’era certezza del loro stanziamento.

Falco ha voluto toccare con mano la bontà del lavoro svolto negli ultimi 10 anni dal territorio sulla questione dell’accoglienza e dell’inserimento dei lavoratori stagionali, e avere anche un quadro aggiornato delle ultime questioni: come le difficoltà di inquadramento di interventi per dare una risposta a quei braccianti africani che, senza un contratto, hanno bivaccato un mese all’addiaccio, in un parco cittadino.

Una situazione emergenziale, quest’ultima, risolta (almeno temporaneamente) grazie allo sblocco di una serie di fondi da parte della Regione, di un impegno della Prefettura e del lavoro svolto dalle amministrazioni locali, Saluzzo e Lagnasco su tutte, oltre che da Caritas e forze dell’ordine.

Da “Modello Saluzzo”, per richiamare una definizione adottata dall’assessore Bongioanni, a “Saluzzese come modello”, come sottolineato dal commissario Falco.

«Sono rimasto estremamente soddisfatto da quanto ho visto - ha dichiarato Falco - e da quanto messo in campo in questo territorio. In pochi altri casi ho potuto constatare non solo un livello di progettazione così articolato, ma anche la capacità di fare rete e di mettere in atto, nei tempi e nei modi prestabiliti, le azioni progettate. Sto lavorando affinché tutte le risorse che abbiamo a disposizione, 200 milioni di euro, vengano impiegate nei progetti cui sono destinati. Ho ribadito ai Comuni del Saluzzese che ci saranno risorse a disposizione, e di implementare la loro progettazione. Constato che qui c’è un buon progetto, che può ancora crescere».

Falco sta lavorando allo sblocco delle risorse Pnrr, 200 milioni di euro, destinate a 36 progetti di contrasto del lavoro nero e all’integrazione lavorativa.

Il Comune di Saluzzo, come capofila di una rete di Comuni nel 2022 aveva presentato un progetto che, giudicato positivamente, si era aggiudicato 1,6 milioni di euro. Le risorse però, sono bloccate da un anno e mezzo.

Falco, a Saluzzo, ha incontrato, insieme agli assessori della Regione Elena Chiorino e Marco Gallo, al prefetto di Cuneo Mariano Savastano e alla vice Maria Antonietta Bambagiotti, i sindaci dei Comuni di Saluzzo, Savigliano, Manta, Scarnafigi, Verzuolo, Lagnasco, Busca e Tarantasca, oltre alle forze dell’ordine e al rappresentante della Provincia Mauro Astesano.

In chiusura ha dedicato alcuni minuti alla visita della casa di accoglienza realizzata dal Comune nei pressi del cimitero, che può ospitare fino a 40 lavoratori stagionali regolarmente contrattualizzati.

«Qui siete preparati - ha affermato Falco - e trovo la situazione che mi era stata annunciata. Questo è il modello come dovrebbe essere davvero, invece altrove mi tocca mettere in evidenza azioni e comportamenti che non devono più accadere: un esempio di cooperazione del territorio da cui prendere spunto. Porterò il Saluzzese all’attenzione del governo, perché le altre realtà agricole devono prendere spunto da voi».

Il commissario ha esortato il sindaco di Saluzzo Franco Demaria a presentare ulteriore documentazione: «Abbiamo fondi ancora a disposizione - ha detto - che possono essere utilizzati per migliorare ulteriormente il vostro progetto».

Dopo l’incontro in municipio, il commissario ha visitato la casa dell’ex custode del cimitero, oggi utilizzata dal Comune per dare accoglienza fino a 40 stagionali della frutta.

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