Stagionali, sbloccati i fondi del Pnrr
La rete dell’accoglienza finanziata con 1,7 milioni di euro

La giunta regionale ha approvato il nuovo accordo tra la Regione Piemonte, il Commissario straordinario per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, il Comune di Saluzzo, la direzione generale dell’Immigrazione e delle politiche di Integrazione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Si tratta di 1,7 milioni di euro dalla Regione per il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori stagionali in agricoltura.
L’accordo rientra tra gli interventi Pnrr per la realizzazione dei “Piani urbani integrati per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”, con un focus specifico per il distretto del saluzzese, notoriamente vocato alla produzione ortofrutticola e che ospita ogni anno centinaia lavoratori stagionali, in larga parte di origine africana.
Anche quest’anno, attraverso lo stanziamento di fondi europei dal programma Common ground, la Regione supporta la rete dell’accoglienza saluzzese, che prevede l’apertura di una decina di centri e complessivi 235 posti letto per gli stagionali in possesso di contratto di lavoro.
«Prosegue l’impegno della Regione Piemonte per garantire dignità, sicurezza e integrazione ai lavoratori stagionali che ogni anno sostengono un comparto strategico come quello agricolo - afferma il presidente della Regione, Alberto Cirio -. Un modello virtuoso, riconosciuto anche dal governo, che tiene insieme istituzioni, prefetture, associazioni, rappresentanze datoriali e sindacati».
Il progetto del Comune di Saluzzo è stato presentato e riconosciuto dalla Commissione Europea come “best practice” (miglior pratica) a livello italiano, e osservato con interesse quale modello ripetibile su altri territori.
La convenzione è sottoscritta dal Comune di Saluzzo, dalla Regione Piemonte, dal Commissario straordinario e dall’Unità di missione del Ministero del Lavoro e prevede l’erogazione di risorse pari a 1 milione e 693 mila euro, delle quali almeno il 70 per cento sarà destinato ai lavori di sistemazione e ristrutturazione e la parte restante servirà per la gestione delle strutture di accoglienza.
«Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dello sblocco delle risorse Pnrr - asserisce il sindaco di Saluzzo - che sono per noi fondamentali nel dare continuità al lavoro di accoglienza e garantire la legalità in un territorio sano nel quale la produzione della frutta è uno dei motori economici fondamentali».
Gli interventi, che dovranno concludersi entro il 30 giugno del 2026, consentiranno l’ampliamento di 52 posti della rete delle accoglienze diffuse.
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