Il tempo scarseggia per i due neosposi bloccati in Perù
Il tempo è tiranno per il rientro in Italia di Mattia Vignolo, bagnolese rimasto bloccato in Perù dopo un incidente in viaggio di nozze

Continua l'odissea per i due neo sposi Mattia Vignolo e Emilie Richiardone, dove lui è rimasto lo scorso 11 giugno in Perù e bloccato per una serie di probemi burocratici riguardanti anche l'assicurazione stipulata per il viaggio.
La loro terstimone di nozze e referente in Italia, Eleonora Pertusio fa sapere sui social che il tempo scarseggia:
"Mattia è stabile ma il tempo per l'operazione è poco, dovrebbe rientrare per forza entro il 24, fare almeno due giorni di stabilizzazione ed essere operato il 26 giugno. I medici del CTO di Torino dicono che è il tempo limite: l'ultima chance di Mattia. L'assicurazione ha dichiarato che non avrebbe anticipato il costo del volo, altrimenti ci sarebbero volute altre due settimane e Mattia poteva rinunciare a camminare. - fa sapere Eleonora in un post corredato delle foto di Mattia - Ieri abbiamo pagato alla Vendana GmbH 54.500 euro, usando tutti i nostri risparmi e i soldi gentilmente donati da Voi per acquistare un volo commerciale barellato che in teoria doveva essere il 22/6, soluzione salvavita per Mattia. La compagnia aerea sta tardando nell'approvazione dei documenti medici richiesti e non sta confermando di togliere i posti su quel volo per mettere la barella. E' stato chiesto allo Stato Italiano di intervenire attivando canali diplomatici. Nel caso non intervenisse, l'unica soluzione torna ad essere l'aeroambulanza, dal costo di 145mila euro: una soluzione economica proibitiva da sostenere. Intanto GRAZIE per i vostri gesti di sostegno".