tunnel del tenda

Il Tenda tra orari a singhiozzo e tante speranze per l’estate

Aperto il tunnel tra cuneese e Val Roya, per ora solo in “modalità cantiere”

Il Tenda tra orari a singhiozzo e tante speranze per l’estate
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È stato finalmente riaperto sabato 28 giugno, alle 12, il nuovo tunnel del Colle di Tenda. La cerimonia inaugurale si è tenuta il giorno precedente, alla presenza di autorità italiane e francesi, tra cui il ministro Matteo Salvini, il viceministro Edoardo Rixi, il presidente Alberto Cirio e il ministro francese Dominique Tabarot. Un momento simbolico, che ha sancito la riattivazione del collegamento tra Piemonte e Costa Azzurra, interrotto dal 2020 a causa dei danni causati dalla tempesta Alex.

Il tunnel, lungo 3,2 km, è ora percorribile a senso unico alternato regolato da semafori e scorte di sicurezza ("safety car") ogni 15 minuti. Tuttavia, il traffico è ancora soggetto a forti limitazioni, con tempi d’attesa che possono variare tra i 30 e i 45 minuti, e con il divieto temporaneo per i mezzi superiori a 3,5 tonnellate fino a settembre.

ORARI E ACCESSI

Sabato 28 giugno è stato il primo giorno di apertura al traffico, dalle 12 alle 21. A partire da domenica, nei weekend il tunnel è percorribile continuativamente dalle 6 alle 21.

Nei giorni feriali, fino al 17 luglio, la circolazione sarà consentita solo in tre finestre giornaliere: dalle 6 alle 9, dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 18 alle 21. A partire dal 18 luglio (ma sarà Anas a comunicare le variazioni) si potrebbe passare a un orario continuato dalle 6 alle 21 anche nei feriali. L’accordo è in fase di discussione tra Italia e Francia.

LE CRITICITÀ

Nonostante l'entusiasmo istituzionale, molte voci locali si sono mostrate critiche poiché la circolazione a singhiozzo crea una serie di disagi, almeno in queste prime settimane e nei giorni feriali, dove occorre calcolare i tempi di percorrenza e di attesa per non arrivare al tunnel e non poter transitare.

I lavori non sono ancora conclusi: la piena funzionalità del tunnel è attesa per la primavera 2026, quando tutte le installazioni tecniche saranno operative. Resta un interrogativo sulla riqualificazione del vecchio tunnel storico. Se si deciderà di proseguire gli investimenti, i lavori prevedono interventi fino al 2028. Solo allora sarà possibile contare su una viabilità pienamente a doppia canna.

La riapertura del Tunnel del Tenda è un passo avanti fondamentale per i collegamenti transfrontalieri tra Cuneese e Costa Azzurra. Ma per residenti, lavoratori e turisti resta il bisogno concreto di certezze, efficienza e tempi rapidi. Il test vero, al di là della cerimonia, inizia ora.

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