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È vestito di stracci, carte colorate e molta fantasia. Stiamo parlando dell'amico della natura, lo spaventapasseri, quel fantoccio colorato custode dei raccolti.
Proprio lui, da 28 anni a questa parte, è il protagonista indiscusso del maggio di Castellar.
Dopo due anni di manifestazione virtuale, rieccoci in presenza. La festa prende il via nel 1995 e dal 2009 viene
gestita dall’associazione culturale “Lo Spaventapasseri”. L’intuizione è di Silvano Borretta, attuale presidente dell'associazione, che in seguito a un viaggio nei primi anni Novanta in un piccolo borgo del Trentino Alto Adige, vede rappresentati i vari mestieri antichi e tra questi figurano anche gli spaventapasseri.
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