Torre, arriva una rotonda a ingresso paese Accordo tra Provincia, Comune e Idrocentro
Permetterà entrate ed uscite anche nei controviali della zona industriale

Rivoluzione viaria in arrivo a ingresso paese. Resa quantomai urgente dall’incremento del viavai di mezzi, in particolare quelli pesanti, sulla Provinciale 663 sorgerà una nuova rotonda.
Più volte, negli ultimi mesi, c’è stato il blocco momentaneo del traffico dovuto ad ardite manovre dei tir obbligati a fare inversione di marcia per “agganciare” l’unico imbocco del doppio controviale, a metà dell’area industriale. Per ovviare alla carenza di accessi si è pensato così di realizzare la nuova rotatoria per migliorare lo scorrimento in sicurezza.
Proprio i controviali che costeggiano la Provinciale furono una brillante intuizione dell’allora sindaco Giovanni Cravero che colse l’importanza di allontanare gli insediamenti produttivi dalla carreggiata, dando “respiro” allo sviluppo urbanistico e favorendo una viabilità interna pensata al servizio delle imprese. Ma la costante crescita del polo artigianale alle porte di Torre San Giorgio, (convalidata recentemente dagli ampliamenti delle sue aziende più importanti) rendono da tempo urgente una revisione completa di quell’asse. E la nuova rotonda, con immissione dirette da e verso i controviali, rappresenta un primo passo importante di questo percorso.
I tempi sono definiti: per il primo lotto entro l’estate partirà il cantiere, che riguarda direttamente la rotonda. Mentre in una seconda fase verranno realizzati i due controviali, previa acquisizione da parte dell’amministrazione pubblica delle porzioni di terreno interessate dal progetto.
Il progetto concretizza una convenzione tra enti e privati. La Provincia (titolare del tratto) contribuirà con 200 mila euro (100 disposti sul bilancio 2024, 100, probabili, sul bilancio 2025); le opere restanti saranno a carico del Gruppo Idrocentro, azienda principale beneficiaria della riqualificazione viaria, in quanto il tratto servirà direttamente il nuovo showroom e la sede centrale del colosso multi-settore che fa capo alla famiglia Cussino.
Spiega il sindaco Daniele Arnolfo: «Nell’area artigianale lavorano 1000 persone: un polo unico nel Saluzzese. Il traffico su gomma da e verso le imprese nel tempo è vistosamente aumentato, con un incremento oggettivo anche dei mezzi pesanti in transito sulla strada Provinciale. Le politiche che stiamo favorendo per potenziare i servizi (dall’assistenza ai più piccoli agli impianti sportivi) sono pensate per venire incontro alle esigenze di tutti questi lavoratori. Ma con altrettanta dedizione dobbiamo perseguire la sicurezza del territorio: migliorare la viabilità e regolamentarne il flusso sono oggi le principali priorità ».
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