Trecento alpini festeggiano la Taurinense

Presenti 300 penne nere, domenica si è tenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Venasca alla Brigata Alpina Taurinense. Alzabandiera, sfilata, messa in piazza officiata da don Claudio Margaria. Poi la consegna della pergamena da parte del sindaco Silvano Dovetta, attorniato da molti amministratori, nelle mani del colonnello Alberto Autunno, il vicecomandante della Taurinense intervenuto in rappresentanza del comandante, il generale Enrico Fontana, impegnato in Libano.

Il sindaco ha sottolineato come con questa occasione si rinsaldi ulteriormente il legame tra Venasca e il Corpo degli Alpini, che ha avuto inizio nel 1872, quando proprio a Venasca si formò e prese quartiere una delle prime quindici compagnie alpine appena costituite. Dopo i saluti del capogruppo Eugenio Favole e di Enzo Desco presidente della Sezione Monviso, i ragazzi delle scuole - accompagnati dalle docenti venaschesi Simona Mariconda e Claudia Bonetto - hanno letto le loro riflessioni. Gran finale con la Fanfara, introdotta dalla madrina Lucetta Rossetto e diretta dal maestro e primo luogotenente Marco Calandri.

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