Anche quest’anno Tuttomele ha saputo superare ogni aspettativa, a giudicare dal primo weekend. La 46ª edizione della storica manifestazione cavourese è decollata con pieno successo ai piedi della Rocca. Migliaia di visitatori hanno affollato vie e piazze, premiando un’organizzazione impeccabile e un programma capace di unire cultura agricola, gastronomia e spettacolo.
L’inaugurazione di sabato 8 novembre ha dato il via a una settimana intensa: tra le bancarelle di mele lucenti e le immancabili frittelle appena sfornate, si è respirato l’orgoglio di un territorio che continua a crescere nella valorizzazione dei suoi frutti migliori. La cerimonia ufficiale, accompagnata dalle note della Banda Musicale San Lorenzo, ha suggellato l’apertura.
Grande partecipazione anche per il “Patto dell’Amicizia” tra Cavour e Colleferro, un momento istituzionale che ha messo in luce l’importanza delle reti tra comuni e la forza delle sinergie territoriali. Ha ricordato il sindaco Sergio Paschetta, alla cerimonia di apertura: «Questi colori simboleggiano la nostra identità e raccontano una storia profonda, che risale all’epoca romana. Accanto alle mele, regine della manifestazione troverete i prodotti tipici del nostro territorio – dalla carne ai formaggi, ai dolci tradizionali – che rappresentano l’autenticità della nostra terra».
La serata è poi esplosa con “MelaMix”, evento giovane e travolgente sotto il Teatro Tenda, dove musica e luci hanno richiamato un pubblico entusiasta. Nella giornata di domenica le strade di Cavour si sono trasformate in un grande palcoscenico all’aperto: tra il mercato agricolo, la mostra di moto d’epoca e l’energia contagiosa della Banda di Boves, l’intero borgo ha vissuto una festa collettiva, culminata nello spettacolo “The Mood”, raffinato omaggio a Glenn Miller che ha incantato il pubblico.
Nei giorni successivi, tra balli occitani e l’attesa Fiera di San Martino, la rassegna ha confermato la sua vocazione di crocevia fra tradizione e innovazione, grazie anche al successo del convegno tecnico dedicato ai contratti agricoli.
Un bilancio più che positivo, dunque, per un evento che si conferma motore di identità, economia e turismo. Tuttomele 2025 è già attesa: perché a Cavour, ogni anno, la mela non smette mai di brillare.
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