L’ultimo omaggio a Gianfranco Mondino regista di Telecupole

Sono stati celebrati martedì mattina in cattedrale a Saluzzo i funerali di Gianfranco Mondino, regista e operatore di Telecupole.

Saluzzese, aveva 61 anni. Mondino è mancato domenica mattina, dopo un doloroso periodo conseguente al malore che lo aveva colpito tempo fa. Lascia il fratello Luigi con la moglie Elisabetta e la nipote Cristina.

Centinaia i messaggi di ricordo e cordoglio. Mondino, pur dietro le quinte, era uno dei volti più conosciuti della storica emittente locale.

«Hai dedicato tutta la vita a Telecupole - lo ricordano i vertici della televisione della famiglia Toselli -, era uno di noi».

Ricorda Aurelio Seimandi: «Conosceva ogni studio e corridoio di Telecupole, abbiamo lavorato tanto volte insieme fino alle ultime puntate di “Mi ritorni n mente”». «Non c'è stata trasmissione - dice l’amico e conduttore Piero Montanaro - , in questi ultimi 20 anni, in cui lui non abbia messo qualcosa di suo. Una televisione seria e “pulita”, ben fatta professionalmente. Insisteva nel dire che “nelle nostre trasmissioni devono esserci solo le cose belle”. Quelle brutte della vita, diceva, dovevano restare fuori».

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