villa giolitti a cavour

Un acquirente per Villa Giolitti

Da anni in vendita: il Comune aveva rinunciato per la mancanza di fondi certi

Un acquirente per Villa Giolitti

Lieto fine per la vicenda di Villa Giolitti a Cavour: la storica residenza estiva dello statista ha trovato un acquirente che le darà un futuro. Per anni l’abitazione è rimasta in vendita, venendo anche messa all’asta nel 2021 da Sotheby’s Italia.

Il Comune aveva diritto di prelazione ma la mancanza di assicurazioni sull’intervento statale con fondi idonei e sufficienti che fungessero da supporto avevano costretto l’amministrazione a fare un passo indietro. Così si era deciso per prudenza di rinunciare alla candidatura per l’acquisto, nonostante il desiderio di fare di questo complesso un punto nevralgico per iniziative culturali in grado di attirare turisti.

Tra petizioni all’allora ministro alla Cultura, Franceschini, momenti di crisi e di stasi, finalmente nei mesi scorsi la villa è stata acquistata dalla famiglia Imberti di Villafranca, che ha profondi legami con Cavour. Oggi l’edificio è oggetto di un delicato intervento di recupero conservativo, volto a valorizzarne l’identità storica. L’intenzione finale della famiglia Imberti è di restituire alla comunità questa importante testimonianza storica, trasformandola in una sede museale dove organizzare eventi culturali in grado di coinvolgere anche le scuole in attività didattiche e formative.

«La stiamo ristrutturando gradualmente, recuperando anche il giardino e il bosco – ha sottolineato Ramona Imberti, attuale proprietaria -. È un lavoro graduale, non vogliamo agire con fretta perché si rischierebbe di effettuare scelte di cui pentirsi».

La villa ai piedi della Rocca risale alla metà dell’Ottocento e ha una superficie di oltre 500 metri quadrati, su tre livelli, più un ampio seminterrato di 120 metri. A circondarla un parco e bosco di circa 25 mila metri quadrati. I primi risultati dell’intervento sono visibili e hanno portato alla sistemazione del terrazzo con la messa in sicurezza del parco circostante, oltre che alla tutela delle piante storiche che ne fanno parte.

I lavori avvengono sotto la supervisione della Soprintendenza alle Belle Arti. Anche se non è ancora stata definita una data ufficiale per l’apertura al pubblico, probabilmente la villa potrà presto accogliere i primi visitatori anche se il recupero completo del parco non è ancora terminato.

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