Un mese alla riapertura del Tenda
Resta il senso unico con semaforo il 27 giugno si transiterà nel tunnel in modalità “cantiere”

Tra poco più di un mese, il 27 giugno secondo il sindaco di Tenda in val Roya, Jean Pierre Vassallo, il nuovo Tunnel di Tenda aprirà al transito.La data è stata confermata anche dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini nel corso di un “question time” in Parlamento.
Sulla questione è anche intervenuta Anas, che ha specificato come «In riferimento ad alcune notizie diffuse che riportano le dichiarazioni del sindaco di Tenda, il Commissario straordinario Nicola Prisco e Anas, nel rispetto del cronoprogramma, stanno lavorando per consentire l’apertura al traffico della nuova canna del tunnel Tenda nei tempi previsti e concordati nel corso dell’ultima conferenza. L'impegno è massimo da parte di Anas e dell'impresa appaltatrice per raggiungere l'obiettivo nei tempi concordati».
Il tunnel, infatti, riaprirà ma solo parzialmente: il transito sarà consentito in un’unica canna, quella nuova, a senso unico alternato regolato da semaforo e da “safety car”, in quanto la riapertura sarà ancora in “modalità cantiere”.
Nonostante le limitazioni, la notizia ha suscitato estremo interesse da entrambi i versanti del colle, soprattutto in considerazione del fatto che le comunicazioni stradali tra Italia e Francia via Tenda sono interrotte dal 2020 a causa della tempesta Alex, e che i lavori del raddoppio del tunnel erano iniziati addirittura nel 2013.
Il sindaco di Tenda, primo fra tutti ad annunciare la riapertura, ha dichiarato di aver avuto conferma della data dal ministero dei trasporti francese. A quanto si apprende lo stesso ministro Philippe Tabarot sarà personalmente presente all'inaugurazione.
La fine dei lavori sul cantiere del Tenda bis, incominciati nel 2013 e interrotti anche da un'inchiesta giudiziaria che ha portato alla riassegnazione dell'appalto, è stata annunciata a più riprese nel recente passato. L'ultima proroga era stata comunicata a dicembre scorso, poi la data di apertura era stata fissata per il 30 giugno. Dopo cinque inverni consecutivi senza un collegamento tra il Cuneese e la Francia, a seguito della tempesta Alex che nel 2020 fece franare il valico storico del Tenda, ora dovrebbe arrivare la svolta.
Procedono intanto i lavori al cantiere, dove la scorsa settimana c’è stato anche il sopralluogo del presidente della Regione Alberto Cirio insieme all’assessore al Commercio Paolo Bongioanni, accompagnati dal commissario dell’Anas Nicola Prisco.
Ultimati i bypass pedonali e carrabili, così come gli impianti idrici ed elettrici; questi ultimi avranno tutti una doppia fornitura, dal lato francese e da quello italiano. In questi giorni sono in corso i test dell’impianto di ventilazione. Resta l’ultimo grande passo, il collaudo del ponte radio, che è previsto il 10 giugno.
Completati i lavori della seconda canna, nel futuro c’è il ripristino dello storico traforo e del tratto crollato in Francia nel 2020: «Il governo italiano - ha dichiarato Cirio - ha già finanziato l’intervento sulla canna storica, le attenzioni si sposteranno anche sul versante francese quando ci sarà un collegamento aperto».